Il via vai dei camion gialli e arancioni sulle principali strade della regione avviene da anni. Il primo a confermare che il Molise era stata terra per sotterrare rifiuti tossici era stato Carmine Schiavone. Amministratore e consigliere del clan dei Casalesi, collaboratore di giustizia poi, aveva aperto uno squarcio sugli sversamenti di rifiuti tossici e pericolosi nella terra dei fuochi in Campania e in alcune cave dismesse nelle province di Campobasso e Isernia, a ridosso con i confini della Campania.
I rifiuti da anni sono diventati uno dei capisaldi della criminalità organizzata. La nostra regione non ne è rimasta esente. Le rivelazioni del cugino di Francesco Schiavone, Sandokan per le cronache, lo hanno confermato con le zone contaminate della piana di Sepino e di Cercemaggiore.
Il traffico illecito dei rifiuti e la criminalità organizzata sono l’oggetto della nuova operazione condotta dal nucleo ecologico dei Carabinieri che su ordine Direzione distrettuale antimafia del tribunale di Lecce, hanno scoperto e sequestrato un terreno agricolo a Fragagnano, in provincia di Taranto utilizzato per lo smaltimento illecito di rifiuti.
Le operazioni di scavo, a cui si riferiscono queste immagini, hanno permesso di trovare, a una profondità di circa cinque metri, diverse tonnellate di rifiuti (scarti di lavorazione industriale e derivanti dalle operazioni di recupero della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani).
L’operazione rientra nell’inchiesta che il 5 febbraio scorso è culminata con nove misure cautelari emesse dal Gip di Lecce in diverse province, tra le quali quella di Campobasso.
Sempre dal capoluogo è partita l’inchiesta su estorsioni, droga e rifiuti, la cui conclusione ha già provocato reazioni anche ad alto livello politico. Gli episodi che la direzione distrettuale antimafia di Campobasso contesta agli indagati risalgono per lo più agli anni che vanno dal 2019 al 2021.
Tuttavia, Bifernina, fondovalle del Trigno e Statale 17 continuano ogni giorno ad essere attraversate da decine di camion arancioni e verdi, che trasportano rifiuti. Sui quali, a volte, provenienza e destinazione, cala il velo del sospetto.