Quando si dice il dono dell’ubiquità. Erano regolarmente in servizio in un ospedale non precisato della regione, nel quale dovevano in effetti lavorare come da contratto. Ma poi, facevano figurare di aver svolto altre prestazioni sanitarie in altri due ospedali. False attestazioni di servizio che permettevano ai due medici di percepire una retribuzione aggiuntiva.
A smascherare i due camici bianchi, gli accertamenti dei carabinieri del nucleo antisofisticazioni che hanno scoperto il trucco e segnalato il caso alla Corte dei Conti.
La magistratura contabile della sezione giurisdizionale del Molise, ha condannato i due camici bianchi dopo aver accertato il danno erariale.
La loro doppia presenza in altrettanti ospedali dell’azienda sanitaria regionale ha provocato un buco di 99mila e 154 euro che ora i due medici dovranno risarcire.
I due avevano trovato un modo piuttosto eccentrico di far quadrare la cronica carenza di personale negli ospedali della regione: bastava far figurare che lavoravano nello stesso momento in due posti diversi. Uno scherzo che gli costerà poco meno di 100mila euro.