Un molisano su tre acquista prodotti a chilometro zero. Una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale, che si attesta al 23.5% e che denota una predisposizione a comprare roba locale.
Lo rivelano i dati messi a disposizione dalla Coldiretti, riferiti a Campagna amica, una delle iniziative più apprezzate messe in campo dall’organizzazione di categoria.
Sono sempre di più, infatti, i cittadini che affollano i mercatini settimanali a Campobasso e a Isernia nei quali – sottolineano da Coldiretti – sono disponibili prodotti genuini e sani, direttamente da chi li produce.
Negli ultimi tempi – ha rimarcato il direttore regionale Aniello Ascolese – si stanno facendo sempre più spazio sui banchi di vendita cibi, definiti “novel food”, come ad esempio le farine di larve, alimenti che, oltre ad essere lontanissimi dalla cultura gastronomica nazionale, pongono importanti interrogativi riguardo alla salute e alla sicurezza alimentare perché la maggior parte di questi nuovi prodotti proviene da Paesi fuori dall’UE che da anni occupano le prime posizioni nelle classifiche per il numero di allarmi alimentari.
Campagna amica, invece, propone anche prodotti biologici, acquistati in Molise dal 15% dei consumatori. Anche questo un dato più altro di un punto rispetto a quello nazionale. Segno che la qualità e la conoscenza di quello che si compra e si mette a tavola fa la differenza.
A sempre maggiore tutela della salute dei cittadini consumatori, Coldiretti ha inoltre lanciato una proposta di legge di iniziativa popolare per rendere obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio nella UE. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori.
La proposta di legge europea può essere sottoscritta in tutti i mercati di Campagna Amica, come quelli di Campobasso ed Isernia, in tutte le sedi territoriali della Coldiretti ma anche sul web.