Dopo giorni di attesa e trafile burocratiche, finalmente la salma di Alaghe Ngheie può tornare a casa. La raccolta fondi per il rimpatrio del ragazzo gambiano di 31 anni, morto all’interno della casa in cui viveva a Macchiagodena, ha avuto un successo strepitoso: più di dodici mila euro raccolti in pochi giorni per quel giovane che sognava di vivere con sua moglie e i suoi figli in Molise/ e che invece è stato stroncato da un malore improvviso.
Una storia che ha commosso tutta la comunità in provincia di Isernia: attraverso l’intervento del comune, è subito scattata la gara di solidarietà per quel ragazzo lavoratore e ben voluto da tutti.
Restava soltanto l’ostacolo burocratico: le procedure amministrative per il rimpatrio della salma sono state espletate, ha annunciato il sindaco Felice Ciccone, invitando la popolazione al cimitero comunale per l’ultimo saluto allo sfortunato ragazzo.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno a casa di Alagie”, ha aggiunto il sindaco. Adesso la salma del giovane che sognava di vivere in Italia potrà tornare dai suoi familiari.