E’ uno dei tempi più delicati a Campobasso, quello delle scuole, perché interessa tante famiglie. Sulla scuola D’Ovidio il capogruppo di Forza Italia in Comune, Domenico Esposito, parla di grave incertezza e disorientamento che si è protratto per mesi. Se i ragazzi delle medie sono già da un po’ sistemati in aule dell’Istituto Pilla e i piccoli dell’infanzia in locali privati in Via Berlinguer, i bimbi delle elementari, naufragato il trasferimento negli spazi di Via Garibaldi, all’ex sede dell’avvocatura di stato, considerati non idonei dopo le verifiche, da lunedì andranno nelle aule, riallestite, in piazza della Repubblica. “Il cantiere sarà operativo entro marzo e tutto sarà svolto in sicurezza”, ha detto la sindaca Marialuisa Forte.
“Non ci saranno pericoli di staticità o sicurezza in senso ampio durante le operazioni di demolizione, anche se preliminari, ma – ha puntualizzato Esposito, – voglio ricordare che lo spostamento dei ragazzi tutti si è reso necessario per demolire un plesso insicuro. Quante contraddizioni” ha concluso. Per Aldo De Benedittis il centrosinistra esce con le ossa rotte due volte: la prima quando si è dovuta piegare alle volontà del cantiere civico e adesso, quando ha compreso che i locali in Via Garibaldi non sono idonei”.
Il comune, intanto, sta lavorando per trovare una sede adatta e sicura per i bimbi delle elementari della D’Ovidio, perché tutta la vecchia sede della scuola dovrà essere demolita. Poi ci sono i lavori sulle altre scuole del capoluogo e la sindaca Forte sottolineato quanto si sta facendo. “I lavori in Via Tiberio sono a buon punto e a settembre i bimbi dell’infanzia andranno lì. Spediti proseguono anche quelli per la Montini. Entro due anni Campobasso avrà tutte le scuole in sicurezza” ha spiegato.