La prima tappa della missione in Molise è al Museo Paleolitico di Isernia, uno scrigno che racchiude le testimonianze del primo uomo sul pianeta terra risalenti alla fase interglaciale e precedente addirittura alla scoperta di Neanderthal.
È da qui che la delegazione di europarlamentari della Lega proveniente direttamente da Strasburgo ha iniziato il suo tour: invitati dall’onorevole Aldo Patriciello, hanno potuto toccare con mano il potenziale di uno dei siti archeologici più importanti d’Europa. Insieme all’eurodeputato molisano, tra gli altri, anche il capogruppo del Carroccio al Parlamento Europeo, Paolo Borchia, e il generale Roberto Vannacci. Foto di gruppo d’ordinanza con le merlettaie alla prese col tombolo.
Una visita su un territorio in cui la Lega è il partito più votato: in provincia di Isernia ha superato il 26 per cento delle preferenze durante le elezioni Europee 2024.
La delegazione parlamentare è forte e coesa, lontana dai distinguo di appena un anno fa e determinata a rilanciare le peculiarità delle regioni del Sud. Partito forte nella figura di Salvini chiamato al congresso regionale domani a Campobasso.
Dalle spese per il riarmo alla crisi ucraina, passando per i dazi minacciati da Trump: Vannacci e Patriciello non si sottraggono alle domande dei cronisti. “Penso che il problema dei dazi si risolverà autonomamente – ha commentato Vannacci – Per altro noi siamo i primi ad aver posto dei dazi sulla manifattura asiatica. Quindi lo strumento dei dazi non è nuovo. Il vino italiano che è venduto a New York se oggi è venduto a 20 euro e domani lo sarà a 25 lo compreranno comunque perché è talmente buono ed è talmente un prodotto di eccellenza che i dazi non gli faranno nulla”. Il tour poi è proseguito al centro ricerche del Neuromed: a fare gli onori di casa Patriciello, che ha presentato i giovani ricercatori di Pozzilli alla squadra della Lega a Strasburgo.