Più esplosioni hanno svegliato il centro di Portocannone. Erano più o meno le 4 quando i balordi hanno fatto esplodere il postamat di Portocannone. Pezzi ovunque, all’interno dell’ufficio postale tutto sottosopra, danni ingenti, polvere dappertutto. Lo scenario di una devastazione.
Da una prima verifica il bottino sarebbe magro se non magrissimo. I carabinieri di Termoli hanno raccolto una grande quantità di banconote, una parte macchiata. A questo da aggiungere la somma prelevata dagli utenti nei giorni di weekend e dal momento di caricamento del postamat.
Ancora una volta il vero danno è alla struttura. Così come a Larino e Santa Croce di Magliano, le due filiali dell’Unicredit assaltate nell’ultimo mese: postazioni bancomat esplose, ufficio rovinato, ma ladri in fuga a mani vuote.
Sul posto anche gli artificieri e i vigili del fuoco, la zona è stata transennata per tutto il tempo necessario alle verifiche.
All’indagine saranno utili le immagini delle telecamere. Non è escluso né confermato possa trattarsi delle stessa banda che ha agito negli ultimi tempi, la tecnica è la stessa, quella della marmotta, il giorno cambia, nei due precedenti casi i malviventi hanno agito all’alba del sabato, in questo caso di lunedì.
A Portocannone a settembre scorso una grande quantità di esplosivo aveva annientato il bancomat della Monte dei Paschi.
Oggi l’assalto al Postamat, l’ufficio ovviamente fuori servizio, per gli utenti saranno disagi.
