Arrestato in Molise Angelo Bernardone, l’uomo che il 26 dicembre del 2021 uccise la moglie lanciandola da un ponte a Casalbordino, in Abruzzo. I carabinieri di Montenero di Bisaccia, hanno rintracciato il 78enne che da tempo viveva in basso Molise dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso nei giorni scorsi dalla Procura di Lanciano dopo che la condanna nei confronti dell’uomo a 14 anni di reclusione è diventata definitiva. L’anziano dopo il delitto della moglie, Maria Rita Conese, 72 anni, malata di Alzheimer, si era costituito nella caserma dei Carabinieri di Casalbordino. Successivamente si era stabilito in Molise perché nei suoi confronti era stato imposto il divieto di dimora in provincia di Chieti. Dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere di Larino per scontare la pena residua di 12 anni e 11 mesi di reclusione (al netto di quanto già scontato dopo il delitto). Al processo i suoi 4 figli si erano costituiti parte civile. Il giorno del delitto Bernardone aveva portato la moglie in auto su un ponte sulla Provinciale tra Casalbordino e Atessa. Qui dopo aver fatto scendere la donna dalla macchina l’aveva spinta nel fiume Osento. Una volta tornato a casa aveva confessato ai figli di aver ucciso la moglie e poi si era costituito. Ai carabinieri aveva spiegato di aver spinto la donna nel fiume al culmine di un litigio. Nella speranza di poter ancora salvare la vittima i militari avevano avviato le ricerche attivando anche un elicottero del 118, ma quando i soccorsi arrivarono sul posto la donna era già deceduta.
