Sei gare al termine del campionato prima della coda post season che impegnerà oltre la metà delle squadre del girone B. Tra play off e play out, saranno davvero poche i team a chiudere i battenti il 27 aprile. Il Campobasso con 36 punti acquisiti ha l’imperativo di chiudere una volta per tutte il discorso relativo alla salvezza diretta. Il vantaggio consistente, di sette punti sulla zona play out, pone i lupi nelle condizioni di poter archiviare il discorso nelle prossime due gare. La quota per la salvezza potrebbe essere indicata sui 39 punti, stima leggermente più bassa in virtù della penalizzazione inflitta alla Lucchese. Inoltre le ultime della classe: Legnago, Sestri Levante e Milan Futuro non riescono ad avere un briciolo di continuità e non escludiamo che la Lucchese, ad esempio, possa acquisire la distanza minima (9 punti) per attivare il cosiddetto “sbarramento”, condizione che decreterebbe un’altra retrocessione diretta. In sunto, guardando in casa nostra, possiamo dire che servono tre punti, quattro se vogliamo, per restare in serie C anche nella prossima stagione. Obiettivo alla portata del Campobasso, che oltre a chiudere i giochi ha la possibilità di provare a dare un senso ad una stagione avara di soddisfazioni.

Capovolgiamo il nastro, tutti avremmo firmato, l’estate scorsa, per una salvezza tranquilla, questo è un dato di fatto. Al contempo le spese ingenti della società (diciannovesimo budget di tutta la serie C) a partire dalla gestione Braglia, per proseguire con il mercato invernale e l’arrivo di ben 7 giocatori (praticamente una nuova squadra) sotto l’egida Prosperi, non possono lasciare soddisfatti la proprietà in primis e in seguito la tifoseria. Le sei giornate che ci separano da qui al termine possono essere l’occasione di riscatto per l’allenatore e la squadra.

Primo step sabato al Molinari contro il Carpi. Gli emiliani sono alla portata, quattro punti in più per la squadra di Cristian Serpini, uno dei pochi tecnici del girone B in sella da inizio stagione. Il Carpi, dopo una fase complicata vissuta ad inizio anno, ha trovato nell’ultimo periodo una buona continuità ed è reduce da quattro risultati utili consecutivi. Una squadra equilibrata che subisce e realizza con gli stessi numeri, 37 gol fatti, 38 subiti.

Mister Prosperi medita qualche cambio nell’undici iniziale. Il reinserimento di Chiarello e Pellitteri in mediana, recuperati dopo i guai fisici, dovrebbe garantire maggiore verve al centrocampo rossoblù, da valutare se dal primo minuto o a gara in corsa. In avanti siamo sempre in attesa di una chance per Falco, ad oggi vero oggetto misterioso del mercato invernale.