La risposta del Comune di Campobasso sta nella conferenza stampa convocata per illustrare i Patti sociali a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Una polemica, quella tra palazzo San Giorgio e un dirigente del Municipio finita davanti ad un collegio del tribunale amministrativo.
Il Tar, però, ha respinto la richiesta di sospendere l’efficacia della delibera con la quale la giunta di Marialuisa Forte ha approvato qualche mese fa la riorganizzazione degli uffici comunali. Richiesta avanzata dal dirigente Vincenzo De Marco, che guidava proprio il settore sociale.
I giudici nel rigettare l’istanza del funzionario hanno motivato la decisione spiegando che la ricostruzione del ricorso non è sostenuta dalla necessaria consistenza. Il relatore del dispositivo ha inoltre ritenuto di non intravedere il danno prospettato da De Marco, in relazione ai presunti disservizi che avrebbe potuto provocare il riassetto del personale a palazzo San Giorgio.
I giudici del Tar, infine, non hanno indicato la data del procedimento di merito, che in genere non va oltre i sessanta giorni dal dispositivo. Segno che l’iter seguirà il percorso ordinario, slittando molto probabilmente a dopo l’estate.
La decisione del Tar, ha commentato la sindaca Marialuisa Forte, conferma la solidità e la legittimità delle azioni intraprese dall’amministrazione.
Continueremo a lavorare – ha aggiunto – con determinazione e trasparenza per realizzare una struttura amministrativa moderna, efficiente e in linea con i principi di buona gestione della cosa pubblica. Questa sentenza rappresenta un nuovo stimolo per portare avanti con responsabilità le nostre scelte, sempre orientate ha concluso la Forte – al rispetto delle regole e al servizio della comunità”.