La Laborvetro Cln Cus Molise approfitterà della sosta per ricaricare le batterie e presentarsi al rush finale pronta a sferrare l’assalto alla salvezza. Il mese di marzo per i rossoblù si chiuderà con la sfida interna al Palaunimol contro il Taranto. Di questo e di altro abbiamo parlato con Federico Palmegiani.
A Pescara è stato pagato un primo tempo complicato che avete chiuso sotto 4-0. Nella ripresa grande reazione dalla quale ripartire. Sei d’accordo?
“Assolutamente. L’importante è non rendere il secondo tempo di Pescara un caso isolato. Purtroppo ancora una volta non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni che abbiamo avuto e non siamo riusciti a portare a casa punti, ma sono sicuro che arriveranno”.
In questa fase della stagione il calendario spezzettato non aiuta. E’ così?
“Non aiuta per niente, specialmente per una squadra come la nostra che fa del ritmo e della costanza fisica il proprio punto di forza. Dobbiamo essere bravi a lavorare e preparare bene le partite a distanza di due settimane l’una dall’altra”.
Sotto il profilo dei risultati è un momento delicato con sei sconfitte di fila. Come se ne esce a tuo avviso?
“Credo che nessuno abbia la ricetta per ribaltare un momento negativo. Bisogna solo comprendere qual è il nostro obiettivo e lottare per raggiungerlo, con determinazione e costanza sarà più semplice arrivarci”.
Alla ripresa ci sarà la sfida interna contro il Taranto che chiuderà il mese di marzo. Obiettivo tornare a far punti per avvicinare la salvezza
“Il nostro obiettivo è sempre fare punti, specialmente in casa dove la vittoria manca da veramente troppo tempo. Arriverà una squadra forte, non sarà semplice, ma questo sport ci insegna che tutto può succedere. Bisogna solo crederci”.
L’obiettivo salvezza è comunque alla portata di un gruppo che ha dimostrato il suo valore lungo il cammino con una grande prima parte di stagione?
“La salvezza è lì, non possiamo girarci intorno. Dobbiamo riprendere a correre e arrivarci il prima possibile. Non è semplice giocare così tanto tempo con la paura di non raggiungerla, specialmente per le qualità di questa squadra. Bisogna tornare a rialzare il ritmo e la soglia dell’attenzione come a inizio anno”.
Dando uno sguardo al campionato in generale quale squadra ti è piaciuta di più e da quale ti aspettavi qualcosa di più?
“È un campionato molto equilibrato, dove molte squadre hanno alternato fasi positive ad alcune meno. Il Capurso sicuramente è da ammirare, ha mantenuto una costanza di risultati invidiabile. Qualcosa di più dico noi, non strettamente in senso negativo. Abbiamo avuto molta sfortuna su infortuni e episodi nell’ arco della stagione, ma questa è una squadra che merita molto più di quello che ha raccolto. Senza ombra di dubbio”.
