Il dissequestro dell’appartamento al quarto piano, i nuovi reperti tecnici al vaglio degli inquirenti e un uomo su cui si sarebbero focalizzate le indagini della Procura. È ad una svolta l’inchiesta sulla la morte di Costanzo Amoruso, l’uomo di 74 anni trovato senza vita nel suo appartamento nel quartiere San Lazzaro a Isernia.
La soluzione di quel decesso, per cui la Procura guidata da Carlo Fucci ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario, appare ormai imminente: gli inquirenti attendono gli esiti degli ulteriori elementi tecnici commissionati nelle scorse settimane, ma intanto l’appartamento al piano di sopra di quello di Amoruso è stato dissequestrato.
La chiave di volta resta nelle testimonianze dei figli dell’uomo trovato morto in circostanze misteriose, ma anche nei reperti trovati all’interno della palazzina di via Raffaello Sanzio la mattina del 5 luglio di un anno fa, quando gli agenti della Squadra Mobile di Isernia trovarono il suo corpo in una pozza di sangue e con evidenti ferite alla testa.
L’ombra di una lite condominiale sfociata in tragedia ha continuato a tingere di giallo la vicenda di San Lazzaro. Un giallo che sarebbe ormai ad una risoluzione.
A spiegare il giro di boa in questa fase investigativa è l’avvocato di parte civile Fabio Milano, che rappresenta i figli di Costanzo Amoruso.