Stop ai ricorsi contro le multe per gli autovelox. Dalla prossima estate tutti i dispositivi approvati dal giugno 2017 in poi sono da ritenersi omologati automaticamente. Lo prevede, nelle disposizioni transitorie, un decreto in arrivo dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, notificato come previsto al sistema TRIS dell’Unione europea.
Si metterà così fine, nelle intenzioni del MIT, a polemiche e ricorsi, facendo chiarezza sui misuratori di velocità, che hanno portato – nel caso di impianti non omologati ma solo approvati dal Ministero Infrastrutture e Trasporti – all’annullamento di sanzioni per le velocità oltre i limiti stabiliti.
L’obiettivo, confermato, è quello di limitare incidenti con morti e feriti, troppi, determinati proprio dall’alta velocità dei veicoli.
In dettaglio il decreto sugli autovelox è composto da sette articoli ma la principale novità si trova in un articolo secondo cui i dispositivi o sistemi approvati secondo quanto previsto da un decreto del 2017, essendo conformi alle disposizioni dell’allegato tecnico, sono da ritenersi omologati d’ufficio. Tutti gli altri, ovvero quelli non conformi, dovranno essere disattivati.
Una questione che riguarda anche il Molise dove, a San Martino in Pensilis ci sono due impianti, forniti a seguito di gara d’appalto della società LabConsulenze, che rispettano tutte le specifiche tecniche e di funzionalità, che sono approvati ma non omologati dal ministero. Gli autovelox attualmente disattivati sono sotto sequestro a seguito di una inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, ma presto torneranno in funzione
