Con propria sentenza dello anno il Tar Molise, accogliendo un ricorso proposto dal Comune di Campobasso allora guidato dal Sindaco Gravina, ha annullato in alcune sue parti il Piano operativo sanitario 2019-2021, allora varato dal Commissario Giustini. Tra le parti censurate dai giudici amministrativi c’è quella relativa all’organizzazione della rete ospedaliere regionale delle malattie tempo-dipendenti e dei politraumi, organizzazione giudicata da Tar contraddittoria e quindi da rivedere. Si inserisce in questa scia l’iniziativa del movimento politico Cantire Civico che ha proposto in tal senso una class action, ovvero una iniziativa di carattere giudiziario volta a sollecitare gli attori sanitari ad intervenire sulla strutturazione della rete. A spiegare l’iniziativa è Massimo Romano, leader di Costruire democrazia, formazione cardine del Cantiere civico.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Romano, anche gli interventi degli altri componenti istituzionali del Cantiere civico, Pino Ruta e Angelo Marcheggiani, rispettivamente consigliere e assessore al Comune di Campobasso.