8.6 C
Campobasso
mercoledì, Aprile 2, 2025

Trasporti, Gravina: “Speriamo soluzioni e non solo parole”

EvidenzaTrasporti, Gravina: "Speriamo soluzioni e non solo parole"

“Dopo le dichiarazioni contraddittorie sul tema dei trasporti ferroviari fornite prima nelle audizioni in Consiglio regionale e poi in Parlamento – rispondendo all’interrogazione a firma del MoVimento 5 Stelle – da RFI e Ministero, finalmente anche il duo Roberti-Marone si è deciso ad andare a Roma in prima persona per chiedere chiarimenti. Speriamo che, per una volta, non si limitino a raccogliere informazioni ma sollecitino attivamente soluzioni, evitando di restare, come fatto finora, pavidi di fronte alle decisioni imposte da Roma.” Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, commenta la richiesta di un Consiglio regionale monotematico sulla situazione del trasporto ferroviario e della rete ferroviaria in Molise, avanzata dai consiglieri di opposizione, con la consigliera del PD Alessandra Salvatore prima firmataria, per sollecitare la Regione Molise a intervenire con determinazione sulla grave crisi del trasporto ferroviario, che sta penalizzando cittadini, lavoratori e studenti.

L’obiettivo della seduta monotematica è quello di fare chiarezza sulle criticità della mobilità ferroviaria molisana e, al termine del dibattito, approvare una mozione che impegni la Regione a intervenire con determinazione su più fronti. Il provvedimento chiederà alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo nazionale e di RFI per garantire il completamento dell’elettrificazione della tratta Isernia-Campobasso entro il 2026, il ripristino della linea Campobasso-Larino-Termoli e la riapertura della tratta Carpinone-Castel di Sangro.

“Questa iniziativa – prosegue Gravina – nasce dal lavoro svolto in Consiglio e dalle denunce che, come M5S, abbiamo portato avanti anche a livello parlamentare. Grazie alla nostra azione, il deputato Angelo Santillo ha presentato un’interrogazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fare luce sui gravi ritardi dei lavori di elettrificazione della Roccaravindola-Isernia-Campobasso, ottenendo una risposta che, anziché chiarire, ha rivelato preoccupanti incongruenze tra quanto dichiarato dal Ministero e le versioni fornite da RFI.”

La mozione che sarà discussa nel Consiglio monotematico richiesto evidenzia che i lavori di elettrificazione della tratta Isernia-Campobasso, che avrebbero dovuto concludersi nel 2020, non saranno ultimati prima del 2028, con un aumento dei costi da 80 a 210 milioni di euro.Inoltre, le risorse inizialmente destinate alla tratta Campobasso-Larino-Termoli sembrano essere state cancellate e assorbite dal progetto di elettrificazione fino a Campobasso. A fronte di un costo totale dell’opera pari a 393 milioni di euro, mancano ancora 100 milioni, che dovrebbero essere individuati nell’aggiornamento 2025 del Contratto di Programma tra MIT e RFI.

“La situazione è ormai insostenibile – prosegue Gravina – e rischia di lasciare il Molise privo di un collegamento ferroviario efficiente per i prossimi anni. È necessario che la Regione si faccia sentire con forza affinché le risorse mancanti vengano reperite e gli interventi previsti siano rispettati.”

La mozione chiederà inoltre la riattivazione del tavolo di consultazione previsto dal nuovo contratto tra Regione Molise e Trenitalia, il ripristino delle corse ferroviarie soppresse sulle direttrici Roma e Napoli e un investimento deciso sui collegamenti con Benevento, strategici per connettere il Molise alla linea ad alta velocità Napoli-Bari. Viene inoltre sollecitato il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nel monitoraggio della qualità del servizio ferroviario, come previsto dalla normativa vigente.

Ultime Notizie