Un congresso provinciale ad alta tensione, quello del Partito democratico a Isernia, sempre più attraversato dalla lotta intestina sulle candidature per la segreteria provinciale. Da stamattina urne aperte nella sede della Provincia in via Berta per scegliere il nuovo segretario: da una parte Marco Amendola, un trascorso nel centrodestra ed oggi espressione dei dissidenti DEM che chiedono il cambiamento; dall’altra Agatha Midea, caldeggiata da chi invoca una linea unitaria e di continuità con la vecchia segreteria. Una candidatura pervenuta per la guida della segreteria cittadina del PD è invece quella della consigliera comunale di Isernia Alessia Panico.
Quasi un migliaio gli iscritti chiamati al voto in tutta la provincia, di questi 400 nella sola città pentra.
La stretta di mano tra i due candidati è l’unico segnale distensivo della mattinata. A scatenare le proteste, le voci che provengono dal circolo di Civitanova del Sannio, in cui viene segnalata la presenza di esponenti di Forza Italia che in queste ore starebbero influenzando il voto.Il rischio paventato all’orizzonte è quello del ricorso richiesto dai circoli della provincia. Ad ogni modo a conclusione di questa giornata, da domani si tornerà a lavorare in maniera unitaria e sostenendo il nuovo coordinatore provinciale, assicura il segretario regionale del partito Ovidio Bontempo. Unità auspicata peraltro da tutti gli iscritti al PD che si sono recati al voto.
