7.6 C
Campobasso
lunedì, Aprile 7, 2025

Ricordate le 309 vittime del sisma dell’Aquila, tra queste sei molisani

EvidenzaRicordate le 309 vittime del sisma dell'Aquila, tra queste sei molisani

Una città sconvolta e interi paesi rasi al suolo. La terra intorno a L’Aquila la notte del 6 aprile di sedici anni fa tremò per quasi un minuto con una intensità calcolata in 6.3 di magnitudo.
Nel capoluogo abruzzese la cerimonia per ricordare le 309 vittime chiamate per nome nel corso della fiaccolata. Tra quei nomi anche quelli di sei molisani: Luana Paglione, 40 anni, originaria di Capracotta rimase sepolta dalle macerie della sua casa a Onna. Si salvarono il marito e la figlia di quattro anni. Fu la prima vittima molisana ad essere ritrovata.
Ernesto Sferra,di 80 anni, nato a Carovilli ma da sempre residente a Forlì del Sannio, si era trasferito da qualche mese in casa della figlia a L’Aquila. Il secondo molisano estratto senza vita dalle macerie.
Poi i quattro studenti universitari Danilo Ciolli 25 anni di Carovilli studiava fisioterapia e sarebbe dovuto tornare a casa proprio in quel fine settimana, ma cambiò programma per incontrare un professore.
Vittorio Tagliente, di Isernia, anch’egli 25enne studiava ingegneria gestionale. Tre giorni dopo furono trovati i corpi di Elvio Romano, studente di ingegneria di Bojano aveva 24 anni e di Michele Iavagnilio, che si era già laureato e aveva deciso di rimanere a L’Aquila per lavorare. Era un operatore nel centro che assisteva bambini e ragazzi autistici.
“E’ la serata del raccoglimento del dolore che si rinnova – ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi nel prendere parte alla fiaccolata – però è anche la serata in cui rinnoviamo il nostro impegno per far sì che tutto quello che abbiamo passato, tutto il dolore che abbiamo subìto, tutte le lacrime che abbiamo versato- ha concluso il sindaco – siano di stimolo per costruire una città rinnovata.

Ultime Notizie