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lunedì, Aprile 7, 2025

Basket, A1, la Molisana Magnolia, prova da applausi: le campobassane centrano la semifinale.Surclassato il Geas in gara due. Tra i #fioridacciaio ben sei elementi chiudono la contesa in doppia cifra

EvidenzaBasket, A1, la Molisana Magnolia, prova da applausi: le campobassane centrano la semifinale.Surclassato il Geas in gara due. Tra i #fioridacciaio ben sei elementi chiudono la contesa in doppia...

GEAS SESTO SAN GIOVANNI 68

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 90

(28-27, 41-49; 51-74)

SESTO SAN GIOVANNI: Conti 18 (9/16, 0/1), Spreafico 6 (2/6 da 3), Makurat 7 (0/3, 2/3), Jakubcová 3 (0/1, 1/4), Moore 18 (9/16, 0/1); Gwathmey 5 (2/5), Trucco 3 (0/2, 1/2), Conte 4 (2/2, 0/1), Orsili (0/1, 0/2), Barberis 5 (2/2, 0/1), De Lise. Ne: Ostoni. All.: Zanotti.

CAMPOBASSO: Morrison 11 (3/4, 1/1), Scalia 12 (4/8 da 3), Quiñonez 11 (1/3, 2/3), Madera 11 (2/4, 2/3), Kunaiyi 14 (5/8); Kacerik 6 (2/3 da 3), Trimboli 6 (2/3 da 3), Zięmborska 8 (1/3, 2/4), Meldere 11 (3/5, 1/1), Giacchetti (0/1, 0/1). All.: Sabatelli.

ARBITRI: Ursi (Livorno), Marzulli (Pisa) e Giunta (Ragusa).

NOTE: infortunio (problema al ginocchio destro) al 32’12” (53-80) per Makurat (Sesto San Giovanni), non più rientrata. Tiri liberi: Sesto San Giovanni 4/6; Campobasso 12/15. Rimbalzi: Sesto San Giovanni 27 (Moore 4); Campobasso 34 (Madera 8). Assist: Sesto San Giovanni 22 (Conti 7); Sesto San Giovanni 29 (Kacerik, Quiñonez e Morrison 6). Progressione punteggio: 14-14 (5’), 32-40 (15’), 48-66 (25’), 62-83 (35’). Massimo vantaggio: Sesto San Giovanni 5 (13-8); Campobasso 27 (56-83).

 

Il bis, ma con ancora più margine, e la qualificazione alle semifinali dove – in linea di continuità con la scorsa stagione – ci sarà l’incrocio con la Reyer Venezia, così come questa serie con la Geas Sesto San Giovanni era un remake, ma stavolta senza arrivare a gara tre, chiudendo il discorso in due partite.

La Molisana Magnolia Campobasso centra il successo anche a Cinisello Balsamo e se, mercoledì scorso, i #fioridacciaio si erano imposti di tre (70-67), stavolta arrivano a realizzare 90 punti, concedendone appena sessantotto ed andando a chiudere la contesa con un terzo quarto da 25-10.

BIGLIETTI STACCATI Il primo quarto è all’insegna degli attacchi, quelli che – per dar credito al compianto coach dell’Nfl John Madden – ‘fanno vendere i biglietti’. Attorno all’oriunda di origini molisane (di Carovilli) Gina Conti, le lombarde provano a fuggire, prendendo anche cinque punti di margine in due circostanze (10-5 prima, 13-8 poi). Le rossoblù, però, si riportano sotto con Kunaiyi e Madera ed impattano a 14 con Morrison. Due triple in successione di Kacerik e Quiñonez creano le prime crepe tra le geassine, che provano a riavvicinarsi, andando avanti (26-24). Trimboli sorpassa con una tripla, poi – quasi sulla sirena – il Geas si porta avanti (28-27).

PRIMA FUGA I canestri di Quiñonez e Morrison con nel mezzo la tripla di Zięmborska rappresentano un ulteriore tentativo di strappo per il quintetto di coach Mimmo Sabatelli che, con la tripla di Meldere, completano un parziale di 10-0 che regala alle magnolie un margine in doppia cifra. Sesto prova a riavvicinarsi, ma, con puntualità, le campobassane ricacciano dietro le proprie avversarie, avendo otto punti di margine da gestire all’altezza dell’intervallo lungo (41-49).

CHIUSURA DEI GIOCHI Le triple di Sara Scalia durante il terzo quarto mandano definitivamente in tilt la formazione lombarda che vede le rossoblù arrivare sino al +20 (46-66), cercando a quel punto di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Le magnolie, però, mantengono la barra dritta e con una tripla di Zięmborska arrivano al +23 (51-74) del 30’.

Per Quinonez prova da mvp

QUARTO ‘ACCADEMICO’ L’ultimo periodo, di fatto, non racconta più nulla con le rossoblù che, in tre circostanze, arrivano al massimo vantaggio dei nove possessi pieni (il +27 segnato dal 51-78, dal 53-80 e dal 56-83), prologo all’atterraggio sull’ultima sirena, che presenta la turbolenza di un piccolo acciacco che consiglia lo staff tecnico rossoblù di richiamare in panca l’mvp Quiñonez, col +22 (68-90) registrato a referto chiuso.

PAROLA DI COACH Per il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli, al termine, la soddisfazione per quanto fatto dal gruppo nel novero della serie dei quarti è lampante e ben presente in tutte le considerazioni sulla serie, così come sulle prospettive per il gruppo. «Il successo in gara uno – argomenta – ci ha dato tanta energia e ci ha aiutato enormemente. Siamo venuti qui a Cinisello Balsamo sapendo di avere l’opportunità di chiudere i conti. E questo ci è riuscito particolarmente nel terzo quarto, dove abbiamo difeso in maniera egregia, prendendo tiri aperti in attacco. Alle ragazze vanno tanti complimenti per il raggiungimento di un altro obiettivo, quello delle semifinali, che ci riempie d’orgoglio».

Circa la serie col Venezia, per Sabatelli «sarà un confronto molto intricato: una vetta himalaiana da scalare. Questo successo ci permette di avere un paio di giorni per recuperare dagli acciacchi fisici, sperando che la problematica patita da Blanca (Quiñonez, ndr) non sia nulla di grave. Ricaricheremo le batterie e lavoreremo la prossima settimana per entrare al meglio nel mood della nuova sfida con una squadra, la nostra, che vuol provare a fare la sua gara, perché dentro di sé ha tanta fame».

Ritornando sul match con il Geas e sui sei elementi andati in doppia cifra (tutto lo starting five e Meldere), il tecnico rossoblù chiosa: «Le percentuali ed il gioco di squadra sono dati lampanti, ma tutto, nel nostro caso, parte sempre da una grande applicazione difensiva».

SERIE DI SEMIFINALE Per le magnolie, ora, la serie di semifinale partirà a Venezia sul parquet del ‘Taliercio’, mercoledì 16 o giovedì 17 con gara due – nello stesso impianto – 48 ore dopo (venerdì 18 o sabato 19 alla vigilia di Pasqua). La gara tre e l’eventuale gara quattro saranno all’Arena martedì 22 e giovedì 24 aprile. L’ulteriore eventuale – e decisiva – gara cinque sarà poi in Veneto domenica 27.

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