Oggi è la Giornata mondiale della salute, che cade a distanza di pochi giorni dalla Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo (2 aprile). Intanto il Molise continua a scalare le classifiche per il peggioramento delle condizioni socio-economiche dei molisani. Sono temi che si legano e si intrecciano in maniera drammatica”.
Sono le parole della consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore dopo aver preso parte, due giorni fa a Termoli, a un convegno organizzato dall’associazione Angsa Molise.
“Un evento di informazione e sensibilizzazione (Autismo senza filtri il titolo), da cui è emersa, ancora una volta, l’esigenza di intervenire in maniera massiccia ed urgente sui temi che maggiormente incidono sulla salute e sulla qualità della vita delle persone con diversabilità e delle loro famiglie.
Quattro mamme eccezionali (Carla, Rosetta, Maria Teresa e Adele) – che si aggiungono al lungo elenco di genitori e familiari che ho conosciuto nel corso di questi anni e che non si sono mai arresi ed hanno lottato per garantire cure e prospettive di futuro ai propri figli – hanno raccontato di come, assieme a tanti altri genitori nella stessa situazione, grazie al supporto reciproco, non si sono fatte sopraffare dallo sconforto per la diagnosi di autismo fatta ai loro figli e, concentrando tutte le energie di cui disponevano, hanno contribuito a creare una rete di protezione e supporto, che oggi avvolge non solo i loro ragazzi, ma anche le famiglie, gli amici, le comunità in cui vivono, le scuole. Le associazioni come l’Angsa (ma anche come Aipd, Anffas e tantissime altre realtà anche più piccole) fanno cose straordinarie, sostituendosi, spesso, alle Istituzioni, che non sono in grado di dare le risposte necessarie. Sono costrette perché sanno bene che le famiglie e i loro ragazzi hanno bisogno di diagnosi precoci e di chi sia in grado di farle; di essere informate e formate; di avere attorno stabilmente figure esperte e di supporto; di avere servizi accessibili ed efficienti e comunità consapevoli ed accoglienti, di combattere pregiudizi e stereotipi. Su tutto questo occorre concentrare energie e risorse. Potenziare le neuropsichiatrie infantili, per le diagnosi precoci, è condizione indispensabile. Mettere a disposizione, per il Fondo per la non autosufficienza, risorse adeguate e criteri di valutazione equi, una priorità”.
Alessandra Salvatore e il Partito Democratico lo chiedono a gran voce anche oggi, in questa Giornata mondiale della salute.
Di fronte a questo scenario inquietante, mentre Comuni virtuosi, come quello di Campobasso, hanno rimesso in campo misure di concreta lotta alle povertà (ad esempio, i patti sociali), il Governo regionale è, dal canto suo, totalmente fermo. Da tempo ho formalmente chiesto di coinvolgere le minoranze per affrontare con idee e concretezza i temi più urgenti, a partire dal supporto alle persone in condizioni di disabilità ed alle loro famiglie, a prescindere dell’iter del nuovo Piano Sociale Regionale.
Come hanno evidenziato a Termoli, il riconoscimento del contributo mensile di 500 euro a famiglia per i prossimi tre anni rappresenta una boccata di ossigeno, ma è del tutto insufficiente, considerato che i problemi vanno affrontati e risolti in maniera strutturale. Non è accettabile che più della metà delle persone con disabilità gravi e gravissime, aventi diritto a beneficiare del Fna, vengano lasciate fuori per mancanza di risorse o per l’applicazione di criteri valutativi non adeguati alla realtà delle diverse situazioni di diversabilità. Per molte famiglie quel contributo è di vitale importanza, soprattutto se si tratta di minori che hanno bisogno di spese mensili di assistenza e terapie che vanno al di sopra di qualsiasi gestione economica familiare. Occorre rivedere e potenziare questa misura, per poter concedere a tutti gli aventi diritto la stessa possibilità.
Di questo e di tanto altro ho chiesto da tempo che i Consiglieri discutano. Le contingenze economiche che stiamo vivendo impongono l’immediata calendarizzazione di questa discussione”.
