Tra pochi giorni partirà la XV° edizione della Festa Internazionale di Scienza e Filosofia, organizzata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, dall’Associazione Oicos Riflessioni, dal Comune di Foligno e di Fabriano, con il sostegno di istituzioni e aziende locali e la partnership dei più prestigiosi Enti scientifici italiani, quali l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Agenzia Spaziale Italiana, Fondazione Umberto Veronesi, Consiglio Nazionale degli Ingegneri. La Festa si svolgerà dal 10 al 13 aprile nelle città di Foligno e Fabriano: tema dell’edizione 2025 è “Intelligenze. Circolarità. Avvenire”, che unisce in un’unica riflessione tre grandi ambiti internazionali delle difficoltà e delle prospettive odierne e future. Il programma prevede un nutrito programma di eventi, con oltre 120 relatori e relatrici di elevatissimo profilo internazionale.
Tra i nomi di spicco Piergiorgio Odifreddi, il premio Nobel Giorgio Parisi, il prof. Silvio Garattini, don Luigi Ciotti, Sarà presente anche il criminologo Vincenzo Musacchio, in particolare, sabato 12 aprile. Nella mattinata sarà nelle scuole di Fabriano e nel pomeriggio con la cittadinanza. Si parlerà di mafie e di fentanyl. Questa edizione propone incontri con i maggiori intellettuali italiani e stranieri, tra scienziati di varie discipline, filosofi, giornalisti, giuristi e divulgatori. La Festa avrà molte conferenze di carattere divulgativo, accessibili al grande pubblico e tutte gratuite, tra cui alcuni appuntamenti mattutini dedicati agli studenti delle scuole.
Le conferenze si terranno all’interno di palazzi storici come il Palazzo del Podestà, il Monastero di Sant’Anna e il Museo diocesano, splendidi gioielli di arte e cultura selezionati per offrire un’esperienza magnifica. La Festa Internazionale di Scienza e Filosofia rientra tra i primi incontri che punteranno i riflettori sulle ultime scoperte scientifiche delle più prestigiose Università al mondo (Harvard, Oxford, Cambridge, Princeton, Stanford). L’edizione di quest’anno spicca realmente per l’altissimo valore e il ruolo che i relatori svolgono nella società odierna e nell’ambito della ricerca garantendo a pieno quella necessaria congiunzione tra studiosi e società.