Centrali operative, case di comunità, dati provenienti dalla telemedicina per monitorare lo stato di salute della sanità molisana. È lo sprint che ASREM sta mettendo in campo per migliorare i servizi sul territorio molisano: mercoledì prossimo a Larino la posa della prima pietra per la realizzazione della casa di comunità; a maggio i lavori partiranno anche a Venafro e poi a Isernia per le nuove strutture sociosanitarie e sociali.
Cinque in tutto gli interventi annunciati dal dg dell’azienda santaria regionale Giovanni di Santo durante un incontro all’Unimol di Pesche, promosso da Ordine dei Medici di Isernia e dall’Ordine delle Professioni infermieristiche di Campobasso-Isernia, sul tema della telemedicina: un piano che rientra nella Riforma sanitaria nazionale, prevista dal decreto ministeriale 77 del 2022.
Una riorganizzazione territoriale per far fronte anche all’atavica mancanza di personale medico. La prossima settimana a Campobasso si terrà la conferenza dei sindaci altomolisani e pentri per la questione della cancellazione dell’ambito territoriale sociale di Agnone. Di Santo rassicura i primi cittadini sulla ridistrubuzione dei camici bianchi.
La telemedicina per il Molise è un’arma in più. La possibiluità di mettere in rete i dati e avere una chiara analisi sui costi benefici, bene si integra nella riorganizzazione prevista nella riforma sanitaria nazionale.