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mercoledì, Aprile 16, 2025

Calcio, Serie C, Campobasso cosa manca per la salvezza matematica. Due giornate al termine del campionato, poi il via agli spareggi

EvidenzaCalcio, Serie C, Campobasso cosa manca per la salvezza matematica. Due giornate al termine del campionato, poi il via agli spareggi

Al “Neri” di Rimini, compitino portato a casa dal Campobasso. Un sei stiracchiato, forse anche meno, per aggiungere un punto alla classifica. Pareggio sonnolente in terra emiliana, per due squadre che, dopo il botta e risposta Gagliano – Bifulco, sì sono accontentate di dividere equamente la posta in palio. Oggi, a 180 minuti alla chiusura del campionato, il Campobasso ha bisogno di vincere la gara interna con il Perugia per chiudere i giochi salvezza e ragionare solo sulle proprie forze. Al contrario, in caso di non vittoria contro gli umbri, la matematica può arrivare in altri due casi: precisamente se Lucchese e/o Sestri Levante non dovessero vincere le rispettive gare in programma (Arezzo – Lucchese, Sestri Levante – Ascoli). Nel mezzo una serie di altri discorsi: l’Ascoli che è dietro ai lupi, il discorso sbarramento e altri ragionamenti che verosimilmente saranno definiti lunedì prossimo intorno alle 17.00. Eh già, perchè tutte le squadre del girone B scenderanno in campo contemporaneamente (condizione mai successa), nel giorno di lunedì “in albis” alle 15.00. Penultima giornata da vivere tutta d’un fiato, un ritorno alle origini se vogliamo rispetto ad un calcio “spezzatino” a cui, ormai, siamo tristemente abituati.

Tracciate le condizioni per la salvezza, il commento ulteriore che possiamo fare è che davvero non vediamo l’ora, noi come del resto la piazza, che la stagione finisca per chiudere un percorso che vede nella salvezza (ci auguriamo) l’unica nota positiva della stagione. Due gestioni negative, prima Braglia poi Prosperi, basti pensare che nelle ultime 21 gare il Campobasso ha messo a segno 17 punti sui 63 disponibili, un “Caporetto” che dura da fine novembre.

Fortuna che nel periodo d’oro con Braglia i lupi hanno costruito la base per la salvezza, poi certificata da penalizzazioni, disastri degli avversari e un successo, fortunato a dir poco, contro il Carpi che oggi risulta vitale per il cammino. Restare in C è l’unica luce, poi bisognerà ricostruire a partire dalle basi con la scelta delle figure cardine giuste.

Tutto il contorno è stato totalmente positivo, grande pubblico, grandi presenze anche in trasferta, il ritorno di Campobasso nel panorama del professionismo è una condizione vitale per la città e anche per la regione e di questo non possiamo che essere grati alla proprietà americana, a partire da Matt Rizzetta.

Ieri sera nel posticipo del girone B, Carpi – Legnago è terminata a reti bianche. Zero a zero con polemiche degli ospiti per un gol annullato a Noce in pieno recupero, per un fallo ravvisato dal direttore di gara ai danni del portiere emiliano Sorzi. Per il Legnago, sempre ultimo, si profila la retrocessione diretta, tra calendario e gare delle dirette concorrenti, la possibilità di giocare almeno i play out è appesa ad un filo.

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