Zona Piano di Trivento, il sindaco Pavone replica alla Stinziani: le proposte concrete condivise, e non le ipotesi, siamo abituati a portarle in consiglio comunale. “In un recente comunicato – scrive il primo cittadino Luigi Pavone – la consigliera e capogruppo del gruppo consiliare di opposizione “Trivento Sempre”, Avv. Sandra Stinziani, porta a conoscenza la cittadinanza che i membri del suo gruppo consiliare hanno raccolto lamentele di molti concittadini che, venuti a conoscenza di un’ipotesi dell’Amministrazione comunale di restringere l’area dei giardini del Piano per la creazione di qualche posto auto in più, hanno manifestato contrarietà a tale intervento. Addirittura, a detta dei colleghi della minoranza, pare si sia sparsa la voce che “il Sindaco taglia il parco giochi per qualche parcheggio in più…hanno già preso le misure con un tecnico”. Ci pare di capire che la consigliera intende introdurre una nuova forma di comunicazione politica, quella del “sesso degli angeli”. Confesso che, nel leggere questa frase, ho avuto un déjà vu e mi sono ricordato di quando in campagna elettorale si diceva che il sottoscritto e il suo gruppo avrebbero “tolto le contrade”. Ci preme informare la consigliera che la nostra amministrazione ha come obiettivo programmatico prioritario il centro storico ed in tal senso, fin dal nostro insediamento, stiamo studiando e lavorando a delle soluzioni che possano promuovere lo sviluppo del centro storico, a differenza dell’amministrazione nella quale ha militato l’avv. Stinziani nello scorso quinquennio. Ricordiamo ai cittadini, infatti, che la sua amministrazione ha prima approvato un progetto di parcheggio al centro storico, accendendo anche un mutuo, e poi vi ha rinunciato, mantenendo, però, il mutuo, senza coinvolgere minimamente, non dico la cittadinanza, perché forse sarebbe stato pretendere troppo, ma neanche il mio gruppo di opposizione che in quell’occasione votò insieme alla maggioranza. Ricordo i proclami immediatamente successivi all’approvazione del progetto del parcheggio in consiglio comunale, “Finalmente il centro storico avrà un parcheggio”. Peccato che poi l’amministrazione ha cambiato idea, nonostante noi stessi abbiamo proposto un incontro pubblico per parlarne, prima che rinunciassero al finanziamento di 210.000 Euro a fondo perduto. Vogliamo rassicurare il capogruppo Stinziani sulla nostra coerenza, infatti abbiamo sempre pensato e continuiamo a pensare che la progettazione e la programmazione partecipata siano degli strumenti fondamentali nell’attività di un’amministrazione, specialmente se di una piccola comunità, pertanto, nel momento in cui avremo delle proposte concrete (non “ipotesi”), ne discuteremo con i cittadini ed in consiglio comunale. La differenza sta nel fatto che noi stiamo lavorando a proposte concrete, mentre la scorsa maggioranza, non solo non ha mostrato una visione del centro storico, ma addirittura non ha dato neanche dei segnali, se pure piccoli. L’unica cosa che ricordo per il centro storico della scorsa amministrazione è il tentativo di fare delle strisce orizzontali per delimitare i parcheggi, non portando neanche a termine l’iniziativa, tra le altre cose. La tenace consigliera di minoranza anche questa volta non ha fatto mancare la sua ormai proverbiale nota nostalgica, quando rivendica la “creazione” di due nuovi parchi giochi nel centro cittadino, come “Piazzetta Rita Fossaceca” e “Piazzetta del Sorriso”. Ma anche questa volta, forse, la consigliera dimentica che la realizzazione di piazzetta Rita Fossaceca faceva parte del progetto migliorativo dell’intervento finanziato con fondi ottenuti dall’amministrazione Santorelli. Continuando nella sua vena nostalgica, ci viene chiesto che fine hanno fatto i fondi PINQuA, come se noi potessimo farli sparire! Anche qui parla di fondi ottenuti, neanche a dirlo, dalla sua amministrazione, peccato che, invece, si tratta di fondi che ha ricevuto la Regione Molise e che poi questa ha distribuito a tutti i comuni molisani per gli scopi illustrati dalla consigliera. Per i fondi PINQuA stiamo attendendo, come d’altra parte molti altri comuni, che la Regione Molise attivi le necessarie procedure, basta consultare l’albo pretorio della Regione Molise per saperlo. Infine, viene tirata nella mischia anche l’associazione centro storico, quasi a pretenderne l’opinione. Ma come, consigliera, la stessa associazione che vi ha presentato un piano di sviluppo del centro storico, che avete completamente ignorato? Non si preoccupi – chiude Pavone – quando si parlerà di fatti e non di ipotesi, l’associazione centro storico sarà chiamata in causa e tenuta in debita considerazione, così come tutti i cittadini, e non solo quelli del centro storico”.