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sabato, Aprile 19, 2025

Deficit sanitario, Tar non concede sospensiva: “Cittadini non possono impugnare questi provvedimenti”

CronacaDeficit sanitario, Tar non concede sospensiva: "Cittadini non possono impugnare questi provvedimenti"

Con una ordinanza pubblicata oggi il Tar del Molise ha rigettato la domanda cautelare presentata dal cittadino Andrea Montesanto contro gli atti regionali di approvazione del disavanzo sanitario. Secondo quanto stabilito dall’ordinanza cautelare sarebbe dubbia la legittimazione dei cittadini ad impugnare questi provvedimenti. Lo rende noto lo stesso Montesano insieme agli avvocati che hanno curato il ricorso: Antonio Di Pietro, Pino Ruta e Margherita Zezza. I legali e il loro assistito chiedono che sia lo Stato ad accollarsi il debito sanitario accumulato negli anni in Molise perchè la sanità molisana è da anni gestita da commissari nominati dal governo centrale.
“I cittadini molisani sono le vittime – affermano in una nota -: riteniamo che privarli non solo di un sistema sanitario adeguato, ma anche del diritto di difendersi in giudizio, dopo averli costretti a pagare i danni arrecati da altri, significa condannarli a vita a subire sia le scelte di uno Stato che nomina commissari inefficaci, sia le non-scelte di una Regione che, nel rispetto di una presunta filiera istituzionale, fa da palo ai poteri centrali anziché ribellarsi. La decisione cautelare del Tar, che rispettiamo ma che sulla base di una prima sommaria valutazione non riconosce ai cittadini il diritto di difendersi e tutelarsi adeguatamente – concludono i legali -, non è a nostro avviso condivisibile”.
Preannunciano, quindi, la scelta di impugnarla, a breve, davanti al Consiglio di Stato. L’udienza sul ricorso si era tenuta ieri davanti ai giudici.

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