In Molise ci sono pochi abitanti e con un’età media sempre più elevata.
Gli ultimi dati diffusi dall’ISTAT parlano chiaro: la regione è in pieno inverno demografico con una popolazione di 289.000 residenti al 31 dicembre 2023, ovvero alla data dell’ultimo censimento.
Per avere una fotografia più recente bisogna consultare i dati provvisori dell’Istituto di statistica che, però, confermano il trend negativo. Al 1 gennaio 2025, infatti, la regione conta circa 287.000 residenti, quasi 2000 in meno in poco più di un anno, la maggior parte residenti nella provincia di Campobasso, ben 7 su 10, e con un’età media di circa 48 anni.
Il dato più preoccupante, però, riguarda la natalità. Nel 2023 sono nati 1661 bambini, 22 in meno rispetto all’anno precedente. Un andamento negativo che non sembra fermarsi.
Per ovviare al problema è scesa in campo anche l’INPS con l’istituzione del bonus per i nuovi nati. Un provvedimento introdotto dalla legge di bilancio 2025 che prevede un contributo di 1000 euro, da ricevere un’unica volta, per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio.
Il dato, ovviamente, riguarda anche le scuole. Sempre meno alunni significa una contrazione delle classi e il conseguente taglio delle cattedre. Sempre secondo l’ISTAT, il prossimo settembre, in tutta Italia, ci saranno 134.000 studenti in meno.
Unico dato in crescita, in Molise, è quello della presenza di stranieri. I cittadini non italiani che hanno deciso di vivere nella nostra regione sono, secondo l’ultimo censimento, 13.231. Rappresentano quasi il 5% della popolazione e provengono soprattutto da Romania, Marocco e Nigeria.
Un ultimo dato riguarda la distribuzione della popolazione sul territorio. Il 38% dei molisani vive nei piccoli centri (quelli fino a 5.000 abitanti) mentre il 34% vive nei centri più grandi.
Non resta, quindi, che aspettare i prossimi dati sperando che questi numeri non vengano confermati.
