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lunedì, Dicembre 23, 2024

Ospedale Isernia, da dicembre 2017 addio al punto nascite. Le contromosse per evitare la chiusura

AgnoneOspedale Isernia, da dicembre 2017 addio al punto nascite. Le contromosse per evitare la chiusura

ospedale veneziale iserniaLa notizia era nell’aria da molto tempo, ma a leggerla nero su bianco fa comunque un bruttissimo effetto: entro il 31 dicembre 2017 il punto nascite del Veneziale di Isernia sarà chiuso. È scritto sul programma operativo straordinario pubblicato sul Burm, il bollettino ufficiale della Regione Molise. Un duro colpo per la città e l’intera provincia di Isernia. Un boccone avvelenato che non si può mandare giù senza almeno provare a reagire. È il caso dell’associazione delle neomamme: nell’ultimo anno ha lavorato sotto traccia, senza sosta, per mettere in campo una serie di iniziative che permettano di raggiungere la soglia dei 500 parti l’anno. Ora l’ennesima doccia gelata, ma le neomamme continueranno a lottare fino a quando ci sarà un briciolo di speranza. Tra le ipotesi in campo quella di spingere il presidente della Regione Frattura a firmare un accordo di confine, in modo da ampliare il bacino d’utenza, mentre nei prossimi giorni sarà presentata un’interrogazione in Parlamento. L’auspicio è che il ministro per la Salute Lorenzin conceda una deroga, così come accaduto in altre realtà italiane alle prese con lo stesso problema. Nel frattempo del caso sono stati interessati anche il tribunale per i diritti del malato e il sindaco di Isernia Giacomo D’Apollonio, invitato a sua volta a organizzare un’assemblea pubblica o un consiglio comunale monotematico che coinvolga tutti, politici e cittadini, chiamati a lottare per difendere non solo il punto nascite ma l’intero ospedale. Intanto alla luce di quella che don Francesco Martino ha definito come “ennesima morte evitabile” al Caracciolo, ci si mobilita anche ad Agnone. Oggi su iniziativa dei tassisti romani, c’è stato un incontro tra i comitati e gli amministratori comunali per decidere il da farsi: “Alle promesse dei politici di Abruzzo e Molise – hanno detto i tassisti – non sono seguiti fatti concreti e l’ospedale continua a perdere pezzi e servizi. Ma non resteremo a guardare”, hanno assicurato. Intanto per il 17 dicembre prossimo hanno organizzato una serata di beneficenza pro “Caracciolo”. Al teatro Italo-Argentino ci sarà uno spettacolo di satira con la partecipazione di Pippo Franco.

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