Il cuore di Isernia nel cuore: questo il titolo scelto per il calendario artistico 2017 realizzato dai ragazzi dell’Andrea d’Isernia, d’intesa con la Soprintendenza archeologica, delle belle arti e del paesaggio del Molise e in collaborazione con il network Borghi della Lettura. Patrocinato dal Comune, il calendario mette in mostra i siti di maggiore interesse della città e le qualità degli alunni, protagonisti di un lavoro che ha abbracciato diverse discipline scolastiche. In tutto saranno distribuite 500 copie di un calendario destinato a lasciare il segno, soprattutto nei ragazzi. Hanno imparato tanto da questa esperienza, non solo a conoscere più fondo la propria città. Il Calendario rappresenta il prodotto finale del Progetto che porta il suo stesso nome e che ha visto impegnati gli alunni per tre anni scolastici, dalla prima alla terza media. Il progetto si inserisce nella realizzazione di un percorso di educazione artistico, archeologico e architettonico così articolato nel triennio.
Classi Prime ( A. S. 2014/2015)
Gli alunni hanno realizzato un percorso di conoscenza dei siti più significativi della città di Isernia: La Cattedrale, Piazza della Fontana Fraterna e l’Eremo dei Santi Cosma e Damiano culminato poi con una giornata dedicata all’attività Ciceroni per un giorno a fine anno scolastico.
Classi seconde ( A. S. 2015/2016)
Il passaggio di quest’anno scolastico è stato quello di avvicinarsi allo studio dei reperti architettonici, archeologi e artistici presenti nella nostra città. Oggetto di studio e poi di visite guidate sono stati i Palazzi storici, le Chiese, gli Stemmi e le Mura ciclopiche.
Classi terze ( A.S. 2016/2017)
Gli alunni delle classi terze si sono impegnati nella realizzazione di prodotti artistici , figurativi e letterari, ispirati ai siti artistici, archeologici e architettonici studiati negli anni precedenti.
Il tema la scoperta e la riscoperta del centro storico di Isernia con tutte le sue ricchezze artistiche e archeologiche. Ogni mese dell’anno, all’interno del Calendario, è stato perciò valorizzato da rappresentazioni artistiche dei luoghi di Isernia studiati corredate da didascalie poetiche.