Il termine per la presentazione delle liste scade alle 20 di lunedì (21 gennaio).
Le liste per la Camera si presentano al piano terra, nell’aula della Corte d’appello. Quelle per il Senato al secondo piano, nella sala biblioteca.
“La Destra”, domenica mattina, ha già depositato le firme a sostegno dei propri candidati: Storace, Beccia e De Filippis, alla Camera; Santone e Biondi, al Senato.
Per Montecitorio corre, per così dire, anche una singolare formazione “Neutri – date scheda bianca” il nome; Antonio Fiorilli, il candidato.
Le stanze del Palazzo di Giustizia, per tutta la giornata di domenica, eccettuata la presenza degli addetti ai lavori, sono rimaste praticamente vuote. Atmosfera tranquilla. Nell’imminenza dello scadere del termine per la presentazione delle candidature le operazioni saranno, sicuramente, più frenetiche.
Ma i giochi, ormai, tranne qualche piccolo dubbio, sono fatti.
Il Pdl dovrebbe presentare, in Molise, Alfano alla Camera e Berlusconi al Senato. Come bandiere. Con i parlamentari uscenti Sabrina De Camillis e Ulisse di Giacomo a cercare voti sul territorio.
Dopo indiscrezioni e conferenze stampa, è ufficiale: Gianfranco Vitagliano e Filoteo di Sandro, assessori regionali, correranno per Camera e Senato, con “Fratelli d’Italia”.
La “lista Monti” viaggia con Michele Scasserra alla Camera e Franco Giorgio Marinelli al Senato.
Il PD, dopo le primarie di fine dicembre scorso, ha chiuso la partita da tempo. Danilo Leva sarà capolista alla Camera con a seguire Laura Venittelli e Luca Iosue. Roberto Ruta, con alle spalle Maria Antonietta Conti, al Senato.
SEL proporrà Vendola, D’Angelo e Mainelli per Montecitorio; Valente ed Antonelli per Palazzo Madama.
“Rivoluzione civile” dell’ex pm Ingroia – secondo le previsioni – sottoporrà agli elettori le candidature dello stesso magistrato, di Nagni (in quota Italia dei valori) e di Natilli alla Camera; di Caterina e Iemma al Senato.
Le “parlamentarie” del movimento 5 stelle hanno già rivelato i nominativi degli aspiranti deputati dei grillini: Bottiglieri, Dell’Orco e Casmirro (Camera); Bruzzone e D’Adamo (Senato).
Dubbi invece per Costruire Democrazia. Il movimento ha depositato il simbolo elettorale al Viminale anche per le Politiche. Domani sera si scoprirà il nome del candidato al Senato della Repubblica.
