Alle 20 scade il termine per la presentazione dei candidati. Ultimi adempimenti in Corte d’Appello a Campobasso.
I giochi sono quasi fatti. Le ultime liste per Camera e Senato saranno consegnate nel pomeriggio e alle 20 lo scenario sarà definitivo. I primi a presentarsi negli uffici della Corte d’Appello a Campobasso sono stati ieri i rappresentanti de La Destra, Lega nord, Movimento Cinque Stelle, Pd e “lista Mir” per quanto riguarda il Senato, mentre Futuro e libertà e Scelta civica Monti hanno optato solo per la Camera.
Già consegnata, sempre ieri, anche la lista del movimento i Neutri. Oggi, in mattinata, è toccato a Pdl, Fratelli d’Italia, Lista Ingroia e Sel. In Molise Alfano lascia il posto a Sabrina De Camillis capolista alla Camera seguita da Angelo Camele, sindaco di Bagnoli e dal capogruppo del Pdl al comune di Campobasso Salvatore Colagiovanni. Il capolista del Pdl al Senato, in Molise come nel resto d’Italia, è Silvio Berlusconi e dopo di lui c’è il senatore uscente Ulisse Di Giacomo. Fratelli d’Italia schiera alla Camera Gianfranco Vitagliano, Marilina Di Domenico e Paolo Manuele, sindaco di Civitacampomarano, mentre al Senato: Filoteo Di Sandro e Maria Scardocchia.
Il movimento dell’ex magistrato Ingroia si affida alla Camera a Pierpaolo Nagni e a Marilena Natilli. Al Senato candida, invece, l’ex sindaco di Isernia e commissario provinciale dell’Idv, Giuseppe Caterina. In lista con lui anche Iulia Iemma. Anche Sinistra ecologia e libertà, ha presentato in mattinata i suoi candidati con il leader del partito Nichi Vendola che guida la squadra per la Camera, insieme a Gigino D’Angelo e Antonella Mainelli. Il capolista al Senato è, invece, Francesco Valente, seguito da Bice Antonelli. Attesa entro le 20 anche la presentazione dei candidati dell’Udc, mentre Costruire Democrazia, movimento guidato da Massimo Romano, correrà solo per il Senato con Michela Musacchio.
Intanto, il Popolo della libertà presenta oggi, a partire dalle 17, i suoi candidati di Camera e Senato nella sede del partito a Campobasso. L’incontro serve anche a illustrare il programma elettorale.. Nel frattempo, nel centro sinistra, il dibattito è concentrato anche sulle prossime regionali. Restano le polemiche per l’alleanza con l’Adc che ha deciso di abbandonare Iorio e sostenere la candidatura di Paolo Frattura a presidente della giunta . Ieri, il segretario del circolo Sel di Bojano, Russo, ha deciso di dimettersi in segno di protesta. Ha lasciato l’incarico anche il segretario del Pd di Larino, Claudio Nuonno. “Un gesto sofferto e a lungo meditato”, ha scritto ai vertici regionali del partito. “Rammarica constatare – ha aggiunto – che i territori sono succubi di una logica di contrasti. La mancanza di coesione interna – ha concluso l’ex segretario del Pd – fa sì che gli ultimi arrivati decidano impunemente senza tener conto delle esigenze locali”.