Si dice soddisfatta Laura Venittelli del bilancio che ha tracciato sulla sua attività in Parlamento per il 2016. Un anno impegnativo e che l’ha vista mettere la firma su tanti emendamenti, ordini del giorno e leggi. Una legge, pubblicata sulla Gazzetta dello scorso dicembre, porta anche il suo nome e riguarda la risoluzione di un’annosa vicenda di debiti verso l’Unione europea che di fatto ha salvato molte imprese della pesca del Veneto. Segno di un lavoro che come la deputatata del Pd ha fatto notare, non è rimasto confinato alla propria regione. Un impegno soprattuto per il mondo della pesca e dell’agricoltura, ma che l’ha vista determinante anche per la rottamazione di Equitalia e per la Legge sul Dopo di Noi, che prevede assistenza per i disabili che restano senza genitori. La Vennittelli ha ricordato il suo impegno in prima linea per il riconoscimento dell’area di crisi non complessa, e l’emendamento sul testo unico sui vini che riapre la battaglia per far riconoscere sulle etichette il vitigno autoctono del Molise. Non ha nascosto la passione per il lavoro da parlamentare Laura Venittelli. Una sfida che l’ha convinta a rimettersi in gioco anche alle prossime elezioni, che si augura possano svolgersi con il sistema delle preferenze.