Non poteva che essere scelto questo tema nel giorno di San Valentino. Al Musec-Museo dei costumi del Molise – ospitato nella sede della Provincia di Isernia – si è parlato dell’amore ai tempi della prima guerra mondiale. Ad ispirare questa scelta la mostra allestita dall’Esercito del Molise nella sala consiliare dell’ente di via Berta. Il matrimonio è riuscito benissimo. In questo periodo, infatti, i costumi – proprio a causa della guerra – subirono una profonda trasformazione. Il nero, il colore indossato dalle vedove, prese il sopravvento. Al tempo stesso i soldati che partivano per il fronte lasciavano alle loro fiamme doni d’amore e pegni di promessa. L’amore diede il proprio contributo anche a quel processo che stava portando l’Italia a un’unità effettiva: per comunicare con le fidanzate, infatti, i soldati erano costretti a scrivere. Molti erano analfabeti e per questo hanno dovuto imparare qualche parola. L’incontro ha fornito anche l’occasione per riaccendere i riflettori sul museo dei costumi. Ha aperto le sue porte solo da qualche mese, ma i riscontri sono già confortanti. Molti visitatori stanno arrivando da fuori.