Vertenza Ittiere, oggi nessuno ne parla più, si parla solo di Gam e di Zuccherificio, dimenticando i circa mille ex dipendenti dell’industria tessile isernina rimasti senza lavoro e senza prospettive. Ieri Michele Iorio ha lanciato la sua proposta di affiancare – come regione, con l’Area di Crisi – le piccole realtà tessili che stanno nascendo intorno a Isernia, per lo più formate da ex lavoratori Ittierre. Oggi Giovanni Venuto, imprenditore, simpatizzante dei Cinque Stelle, lancia l’idea di un’inserzione, sui maggiori quotidiani esteri, tedeschi, cinesi e russi, per la vendita dell’asset industriale dell’intera Ittierre, immobili compresi, qualcosa che potrebbe far gola a tanti, visto che nei magazzini dell’azienda ci sono ancora migliaia e migliaia di capi che, dopo il dissequestro finalmente deciso dai giudici, sono diventati vendibili e costituiscono una dote che potrebbe invogliare imprenditori esteri ad entrare nel mercato della moda italiano. La proposta di Giovanni Venuto è diretta ai commissari dell’Ittierre che potrebbero guardare al di fuori dell’Italia per risolvere positivamente una vertenza finita nel dimenticatoio, ma che si farebbe ancora in tempo a risolvere se ci fosse un pizzico di buona volontà.