4.1 C
Campobasso
giovedì, Dicembre 26, 2024

Prete ricattato, i retroscena dell’indagine condotta dalla Polizia postale di Isernia

AttualitàPrete ricattato, i retroscena dell'indagine condotta dalla Polizia postale di Isernia

Già durante la loro relazione – durata qualche mese – la 28enne originaria dell’hinterland napoletano riceveva periodicamente delle somme di denaro per far fronte alle sue difficoltà economiche. Ma i guai per il sacerdote – alla guida di una parrocchia della provincia di Isernia – sono cominciati nel 2015, quando ha deciso di troncare la storia. La ragazza, infatti, contando sulla complicità della madre del suo ex fidanzato, di 51 anni, e di un amico – nel frattempo deceduto – ha minacciato il prete di rivelare a tutti la loro relazione sentimentale, se lui non avesse continuato a darle dei soldi, di solito attraverso ricariche sulla postepay. Complessivamente avrebbe versato alle due donne all’incirca 40mila euro. Stanco di subire continue minacce via sms e al telefono, il prete ha deciso di rivolgersi alla Polizia postale di Isernia per mettere la parola fine al suo incubo. La fiducia che ha nutrito sin dal primo istante nei confronti degli agenti della postale isernina ha dato frutti: al termine delle indagini, le due donne sono state infatti fermate dalla polizia dalla con un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Napoli Francesco de Falco Giannone, competente per territorio. L’estorsione – hanno spiegato dalla Questura – è stata accertata grazie a “intercettazioni telefoniche, riscontri finanziari sui conti correnti, e incrociando i dati acquisiti con l’esame delle immagini di videosorveglianza degli sportelli bancomat, dove le indagate si recavano per incassare i frutti della loro attività estorsiva”.

Ultime Notizie