L’attenzione della Polizia di Stato di Isernia verso l’attività di contrasto al traffico di sostanza stupefacente è molto alta. Su impulso del Questore Borzacchiello, infatti, sono stati predisposti numerosi servizi. Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile, a seguito di un controllo veicolare, ha contestato la violazione ex art 75 Testo Unico Stupefacenti ai danni di un cittadino isernino di 40 anni, assuntore di sostanza stupefacente. Il soggetto notata la pattuglia della Squadra Mobile cercava di dileguarsi nel traffico cittadino ma veniva raggiunto e bloccato. Provava quindi a disfarsi della sostanza stupefacente che possedeva del tipo eroina ma la professionalità degli operatori consentiva prontamente di recuperarla. Al soggetto veniva, quindi, ritirata la patente di guida. Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Mobile notava due individui avvicinarsi con fare circospetto allo stabile dove risiede un noto pregiudicato per reati in materia di stupefacenti di etnia rom. Dopo qualche minuto i due giovani uscivano dall’edificio ed il personale della Squadra Mobile cercava di bloccarli, questi ultimi si davano a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce. Ritenuto che era in atto un’attività di spaccio, veniva quindi eseguita una perquisizione domiciliare nell’appartamento del suddetto pregiudicato di 34 anni residente nello stabile. Appena entrati nell’appartamento gli operatori notavano il predetto intento a gettare dalla finestra una busta. Un operatore era già posizionato in corrispondenza della finestra e recuperava immediatamente la busta che conteneva sostanza stupefacente divisa in diverse dosi di eroina, marijuana ed hashish. All’interno dell’appartamento venivano rinvenuti anche 2 bilancini di precisione ancora sporchi di sostanza stupefacente. Il soggetto veniva quindi tratto in arresto ed accompagnato a disposizione dell’A.G. presso la Casa Circondariale di Isernia. Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare per la durata di anni 1 di reclusione per il reato di furto aggravato a carico di una donna di etnia rom di 39 anni. Questa Squadra Mobile, attivate le ricerche, ha individuato la donna nel capoluogo pentro e dopo le formalità di rito l’ha accompagnata presso la propria abitazione per l’espiazione della pena.