“Vinpeel degli orizzonti” può essere considerata una favola per adulti, una di quelle boccate d’aria che stimolano la fantasia e che in definitiva fanno bene all’anima. Il romanzo d’esordio di Peppe Millanta parla di una comunità bizzarra che in un certo senso rispecchia la vita dell’autore. Avvocato per appena dodici ore – il tempo cioè di iscriversi e cancellarsi dall’albo – nel suo curriculum c’è anche l’attività di musicista di strada e di attore teatrale. Il romanzo di Millanta – presentato tra l’altro anche al Salone internazionale del libro di Torino – ha già fatti incetta di premi in tutta Italia. Il perché è facile da spiegare. Il racconto sembra un abito che sta bene con tutto e su tutti. All’incontro organizzato dall’associazione “Tuo Molise” all’Holzaus di Isernia ha partecipato anche Antonella Presutti, presidente della fondazione Molise Cultura. Nella sua relazione ha messo in evidenza i punti di forza di questo libro, capace di risvegliare sentimenti e valori che spesso finiscono in secondo piano, se non messi del tutto da parte.