Nonostante il tempo incerto, centinaia di persone si sono fermate a gustare le specialità proposte dall’Onion Pride, l’evento gastronomico – alla sua seconda edizione – organizzato per dare un taglio diverso alla fiera delle cipolle di Isernia. Grazie all’iniziativa organizzata dal Comune – d’intesa con Molisanissimo e i ristoratori locali – i presenti hanno potuto scegliere tra vari menu. Antipasto, primi, secondi e perfino i dolci e la birra sono stati impreziositi con il sapore unico dell’ortaggio che da sempre caratterizza la città. Far conoscere e vendere pietanze a base di cipolle significa anche e soprattutto dare nuovo slancio alla produzione locale. Negli ultimi anni solo pochi pochi ortolani – alcuni dei quali avanti con l’età – hanno continuato a coltivarle. Ora, invece, comincia a esserci un certo interesse anche da parte dei giovani. Nel frattempo il Comune continua a lavorare sul fronte della tutela e della valorizzazione della cipolla anche con altre iniziative. Dopo aver fatto ottenere il bollino blu a questo prodotto agroalimentare tradizionale, si sta pensando di inserirlo anche nel progetto di più ampio respiro che prevede la creazione del marcio Deco, la denominazione comunale d’origine.