Nonostante le rassicurazioni del sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio – che ha parlato di fondi accreditati sul conto del Comune e di ormai imminente riavvio dei dei lavori – il gruppo di minoranza Nuovo Sogno Agnonese non si fida e continua a fare pressing affinché si giunga in tempi rapidi al completamento del polo scolastico del quartiere Maiella. Dopo il sopralluogo nell’edificio lo scorso mese di maggio, e dopo il recente confronto in consiglio comunale, la minoranza ha deciso di rivolgersi con una lettera-appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, supportata dalle firme raccolte tra i genitori. Per completare l’opera manca davvero poco. Si parla di una cifra vicina agli 80mila euro. Ma i lavori si sono fermati, proprio per via dei ritardi nei pagamenti alla ditta incaricata di eseguire l’intervento. Ad Agnone le scuole sono fatiscenti – ribadisce con orza Nuovo Sogno Agnonese – e più tempo passa e più quella che fino a qualche mese fa sembrava solo un’ipotesi potrebbe diventare una certezza. E cioè che il nuovo anno scolastico non comincerà nel nuovo polo di Maiella. Nel frattempo le ultime scosse che hanno fatto ripiombare il Molise nell’incubo non aiutano di certo a dormire sonni tranquilli.