ROMA – «Sento molte critiche, ma ora che il testo della legge di stabilità è pronto per andare in Parlamento, lo posso dire: questa è la composizione ideale delle misure fiscali. In principio volevamo solo evitare il previsto aumento dell’Iva nel 2013. Poi abbiamo pensato a un approccio più articolato per tenere insieme rilancio della domanda, equità e competitività. Ecco allora i tre interventi chiave di questa legge: lo stop all’aumento di un punto dell’Iva, la riduzione delle aliquote più basse dell’Irpef e la detassazione dei salari». È quanto afferma in una intervista al sole 24 Ore il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, che sui pagamenti dello stato verso i privati aggiunge: «C’è un problema di risorse, bisogna alimentare quel fondo che nel 2013 era di 6,7 miliardi. Vogliamo rifinanziarlo anche per il 2013. e lo faremo attraverso le dismissioni».