La Guardia di Finanza ha tracciato a Campobasso il bilancio delle attività: 116 i milioni di euro recuperati a tassazione e quasi 25 quelli contestati come violazioni all’Iva.
Il bilancio del 2012 è più che positivo per la Guardia di Finanza del Molise. Le attività si sono concentrate, non solo, nella lotta all’evasione e alla contraffazione, ma anche nelle verifiche antiriciclaggio e in difesa della finanza pubblica. Le Fiamme gialle, inoltre, hanno offerto un contributo fondamentale nel contrastrare la criminalità organizzata. Il bilancio del 2012 è stato tracciato durante un incontro con la stampa a Campobasso dal comandante regionale della Guardia di Finanza, Fernando Verdolotti.
Centosedici i milioni di euro recuperati a tassazione e quasi 25 i milioni contestati come violazioni all’Iva. Occhi puntati nel 2012 sull’economia sommersa. La Guardia di Finanza ha scoperto 50 evasori totali con 67 milioni sottratti al fisco. Cinquantadue anche i soggetti segnalati all’autorità giudiziaria per reati tributari.
Finanzieri impegnati nel 2012, inoltre, nella lotta al lavoro sommerso con oltre 460 lavoratori in nero o irregolari scoperti in Molise. Vanno avanti quotidianamente le attività di controllo nei negozi sul rilascio degli scontrini fiscali. Lo scorso anno ci sono state più di mille violazioni venute alla luce. Infine, sono stati quattordici, in totale, gli esercizi commerciali chiusi.
