Una tradizione bellissima e piena di significato che resiste, viene condivisa con grande fede e devozione dalla comunità e trasmessa dalle famiglie ai bambini, custodi dell’identità di un piccolo centro. È quella che si rinnova ogni anno a Montelongo in occasione della festa dell’8 dicembre con le ‘Panettelle’ dell’Immacolata Concezione. Lunghi e intensi preparativi per arrivare pronti alla sera del 7 quando il parroco, don Giovanni Licursi, celebra la messa nella chiesa di San Rocco e, al termine della funzione, benedice le ceste piene di pani portati dai devoti. La distribuzione delle “palate” (quattro pani uniti in un’unica forma quadrata) inizia all’alba – anche prima – e coinvolge tutti, anche persone dai centri limitrofi e famiglie che vivono lontano dal paese di origine ma restano molto legate. In passato si raggiungeva Montelongo anche a piedi da Montorio nei Frentani o dalle contrade e tutto avviene con grande emozione e qualsiasi condizione meteo, neve compresa. Si bussa alla porta e tutti possono prendere una panettella, anche lasciata all’uscio come pane da “spezzare” e condividere in famiglia e con gli amici. Segno di amore, unità e comunione cristiana da custodire sempre nella mente e nel cuore di ogni montelonghese. I numeri non contano, basta poco per continuare. Oggi è sempre con i bambini entusiasti di farlo. Un messaggio bello e significativo per scambiarsi gli auguri nel cammino di preparazione al Santo Natale.