Interdetto l’accesso del personale e l’utilizzo dell’Archivio del Tribunale di Isernia a causa dei livelli di gas radon riscontrati nei locali in questione. Il provvedimento è stato assunto dal presidente del Palazzo di Giustizia, Vincenzo Di Giacomo, in seguito ai rilievi effettuati dell’Arpa Molise e a una successiva Conferenza Permanente a cui hanno partecipato anche il sindaco, Giacomo d’Apollonio, e i sindacati. Di Giacomo, con una nota, annuncia che l’Arpa Molise effettuerà “ulteriori accertamenti anche nei locali soprastanti l’Archivio, dello stesso genere di quelli già compiuti, relazionandone tempestivamente e relazionando altresì sin d’ora sulle ulteriori misure da adottare per quanto già accertato”. “Richiesto al Dipartimento Prevenzione dell’Asrem, al Rspp, al Medico Competente e al Sindaco (anche nella sua qualità di legale rappresentante dell’Ente proprietario dell’immobile) e, per quanto di competenza, al ministero della Giustizia – prosegue la nota – di compiere ogni ulteriore accertamento e/o adottare ogni provvedimento di rispettiva competenza in ordine a quanto segnalato e accertato”. “Presso la prima postazione, ovvero l’Archivio del Tribunale di Isernia – si è appreso – la concentrazione annua è superiore ai 500 Bq/m3 previsti dal D.Lgs 26 maggio 2000, n.241, quale livello di azione per la protezione dei lavoratori”.