In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASVIS, il Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise e la società cooperativa ETICAE – Stewardship in Action hanno proposto un evento di divulgazione e formazione sui temi della sostenibilità ambientale, legati principalmente agli obiettivi 6, 12, 13 e 15 dell’agenda 2030. L’iniziativa è stata utile per presentare una nuova strategia di gestione etica e responsabile delle risorse, la stewardship, e come questa possa essere di supporto allo sviluppo territoriale promosso dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Sono stati illustrati i diversi ambiti di applicazione della Stewardship, in particolare quelli legati alle risorse ambientali e alle esigenze gestionali delle aree interne del nostro Paese. L’evento ha coinvolto Enti Locali ed Enti di Ricerca, amministrazioni, imprese e associazioni e si è rivolto a un pubblico variegato, fatto di esperti del settore e non, professionisti, studenti, amministratori e comunità. Per l’occasione il Direttore di FSC Italia, Diego Florian, ha parlato delle certificazioni rilasciate dal Forest Stewardship Council, garanzia che il prodotto con etichetta FSC proviene da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.
Il primo giorno, nell’aula “E. Fermi” della Biblioteca di Ateneo a Campobasso, si è parlato di come gestire responsabilmente il territorio con la land stewardship (custodia del territorio) e come proteggere ripristinare e favorire l’uso sostenibile dell’ecosistema terreste con le certificazioni di forest stewardship e water stewardship e con una gestione responsabile delle risorse naturali. Il secondo giorno, di scena nella splendida cornice matesina del comune di Roccamandolfi, è stato dedicato maggiormente alla gestione forestale sostenibile ed ai servizi ecosistemici, fornendo informazioni sulle relative certificazioni FSC. In seguito, i vari attori del territorio si sono confrontati in una tavola rotonda rivolta al capitale naturale presente nelle aree interne molisane ed al suo potenziale in un’ottica di gestione sostenibile e responsabile dei boschi, sia dal punto di vista produttivo, sia riguardo alla fornitura di servizi ecosistemici. Nel pomeriggio, visita dei boschi di faggio nell’area di Campitello di Roccamandolfi. Un’occasione per valutare direttamente quanto pianificare una gestione sostenibile e responsabile della risorsa silvo-pastorale, con conseguente aumento del valore aggiunto dei beni e servizi correlati.