0.9 C
Campobasso
domenica, Dicembre 22, 2024

San Pietro Avellana. Al via la tre giorni dedicata al tartufo bianco pregiato

AttualitàSan Pietro Avellana. Al via la tre giorni dedicata al tartufo bianco pregiato

A San Pietro Avellana ha preso il via il weekend dedicato al re della gastronomia del Molise: il tartufo bianco. Cavatori e produttori di tartufo provenienti dal Molise e dall’Abruzzo dal oggi e fino a domenica 3 novembre 2019 aprono i loro profumati stand per esporre le saporite “opere d’arte naturali” offerte dai boschi ricchi di biodiversità del territorio. Saranno loro i protagonisti della 25° Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato di San Pietro Avellana, un appuntamento che cresce di valore e di visibilità, citato anche dal Gambero Rosso e il 1° novembre dalla rubrica del Tg2 dedicata all’enogastronomia, Tg2 Eat Parade, in onda alle 13.30 su Rai Due. Il programma della 25° Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato di San Pietro Avellana, organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro loco Ad Volana, prevede l’apertura degli stand del tartufo fresco e dei prodotti tipici locali – tra cui salumi, formaggi, miele, produzioni biologiche, liquori che nascono dalle piante della zona – dalle 10.00 fino al pomeriggio. Per il pranzo, sarà preparato un menu dedicato e si potranno assaporare piatti e ricette a base di tartufo bianco, come la polenta ai funghi porcini e tartufo, i ravioli al burro e tartufo, il risotto caciocavallo e tartufo, e poi l’agnello cacio, uovo e tartufo, il brasato di vitello al tartufo e il cosciotto di maiale al tartufo. Non mancheranno bruschette e panini con scamorze tartufate, stand di arancini e dolci siciliani, crispelle e dolciumi molisani.
Le tre giornate, che attireranno a San Pietro Avellana visitatori e appassionati per il weekend di Ognissanti, saranno occasione anche per partecipare a visite guidate in paese, con tappe al lavatoio, alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e al Museo dell’Alto Molise – Usi, costumi, mestieri e Archeologico, dove scoprire scenari ed oggetti del mondo dei Sanniti e vivere un percorso nella storia e cultura locale del ‘900, tra ambienti perfettamente ricostruiti, come la scuola, le stanze di una casa, gli antichi mezzi di comunicazione, gli oggetti della transumanza e quelli dell’apicoltura. A pochi km dal paese ci sono inoltre i sentieri della Riserva di Montedimezzo dipinti dal foliage d’autunno, che fanno parte con Collemeluccio e il territorio dei 7 comuni Assomab dell’Alto Molise della Riserva della Biosfera UNESCO Alto Molise.
Negli spazi del Museo di San Pietro Avellana, l’associazione Dedalo – archeologia e cultura terrà laboratori archeologici per i bambini. Il 2 novembre dalle 15.00, durante il laboratorio “Dall’argilla al vaso”, i piccoli dai 5 anni in su impareranno a riconoscere uno dei materiali più utilizzati nell’antichità, sperimentando la lavorazione dell’argilla e realizzando un piccolo manufatto con la tecnica a colombino. Il 3 novembre, dalle 15.00, i bambini dai 7 anni in su potranno partecipare al laboratorio “Ma in che lingua scrivi?”, scoprendo gli alfabeti antichi e i documenti epigrafici, e sperimentando la tecnica a incisione su tavolette di argilla. (Prenotazioni: aps.dedalo@gmail.com). «Tre giorni per visitare il nostro territorio e per scoprire la sua perla gastronomica – ha detto Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana -. Questa è una buona annata per il tartufo bianco, che in Alto Molise si trova in grandi quantità. Anche il prezzo è buono e fa avvicinare i consumatori ad un prodotto di nicchia, ma che è uno dei migliori prodotti che il nostro territorio può promuovere oltre i nostri confini». Gli amanti del pregiato fungo potranno inoltre visitare i laboratori di produzione del tartufo bianco, per osservare da vicino come viene lavorato. Tra i visitatori, il 2 e il 3 novembre sono attesi anche i viaggiatori del treno storico sulla Transiberiana d’Italia, che ha una delle sue stazioni di sosta proprio nel paesino dell’Alto Molise. San Pietro Avellana fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, che comprende 57 soci, dal Piemonte alla Sicilia, per promuovere i territori del tartufo, all’insegna del legame tra gastronomia e cultura.

Ultime Notizie