Saranno processate le due maestre – di 48 e 58 anni – accusate di maltrattamenti nei confronti dei bambini che frequentavano l’asilo Camelot di Venafro. Lo ha stabilito il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Isernia, Antonio Sicuranza. La prima udienza del processo è stata fissata per il 2 luglio prossimo, sempre al palazzo di giustizia isernino, davanti al giudice Costanza Cappelli. Molti dei genitori coinvolti nella vicenda si sono costituiti parte civile. Ben 13 le famiglie che si sono affidate all’avvocato Arturo Messere. Contattarono il noto legale del foro di Campobasso all’indomani dell’operazione condotta nel gennaio scorso dalla Squadra mobile. In seguito alle indagini coordinate dal procuratore capo di Isernia, Carlo Fucci, le due insegnanti furono sospese dal servizio. L’inchiesta prese spunto da una denuncia presentata da alcune mamme. Da qualche tempo avevano notato dei comportamenti anomali da parte dei propri figli. Dopo il via libera dalla procura di Isernia, gli agenti della Polizia di Stato effettuarono una serie di intercettazioni video nell’asilo, dalle quali emersero episodi di violenza fisica e verbale nei confronti dei bambini. In alcune occasioni i piccoli venivano esortati a farsi giustizia da soli. I video destarono sconcerto in tutta Italia. Non a caso gli avvocati della difesa parlarono di un’ingiusta gogna mediatica nei confronti delle loro assistite. Ora la parola passa al giudice. Appuntamento a luglio al tribunale di Isernia.