Sempre più complicato stabilire quanto il viadotto Sente verrà riaperto al traffico. Infatti, dopo l’incontro, chiesto in prefettura a Isernia dai Grillini Andrea Greco e Carmela Grippa, un altro colpo di scena: il presidente della Provincia, Alfredo Ricci, ha firmato una convenzione con l’Anas, come sollecitato dai Cinque Stelle, ma il documento mandato a Roma è diverso da quello che l’Anas aveva mandato in via Berta. Insomma, i nodi si infittiscono ancora di più, scioglierli, a questo punto, diventa quasi impossibile, perchè si entra nel labirinto delle competenze e dei conflitti tra amministrazioni. Centrale e periferica. Insomma un guazzabuglio, un ginepraio da cui uscire sarà difficile, anche perchè Alfredo Ricci non sembra avere alcuna intenzione, in mancanza di risposte chiare, di trasferire all’Anas i due milioni che il Ministero delle Infrastrutture ha mandato alla Provincia. Come finirà questo braccio di ferro politico-amministrativo?
Nessuno lo può immaginare, intanto Ricci ad Agnone, in conferenza stampa, ha risposto così ai due Grillini Greco e Grippa dopo il loro intervento in prefettura a Isernia: “La convenzione che ho firmato e mandato indietro all’Anas è diversa da quella che l’ente strade aveva mandato in via Berta. La Provincia di Isernia ha fissato modalità e tempi certi, altrimenti faremo da soli con i due milioni che il Governo ci ha inviato e riapriremo il Sente al traffico autonomamente senza l’intervento dell’Anas”.