Coronavirus, riunione al palazzo di Giustizia di Isernia, presieduta dal presidente del tribunale, Vincenzo Di Giacomo, hanno partecipato il procuratore Carlo Fucci, il presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati Maurizio Carugno, il Prefetto di Isernia Laura Scioli e il sindaco Giacomo d’Apollonio. Nella circostanza sono state condivise le misure da adottare, già a partire dalla giornata di domani. Sulla scorta dei provvedimenti emanati dal Ministero della Salute e della relazione del medico competente, si è deciso di disporre l’igienizzazione bisettimanale dei locali del Palazzo di giustizia di Isernia, di affidarla alla ditta Servizi Innovativi Srl e di confermare la nomina dei direttori Nicoletta Verratti per il tribunale e di Teodora Lucino per la procura ai fini del controllo periodico sulle attività di pulizia. Si è deciso altresì di procedere immediatamente all’acquisto di gel disinfettante, mascherine per il viso, guanti in lattice e termometri e di dotare di tali materiali ogni squadra di primo soccorso presente per piano. Con stessa deliberazione si invitano i sindaci dei Comuni degli uffici del Giudice di Pace del circondario, riaperti o mantenuti quali Venafro, Agnone e Castel San Vincenzo, “a dettare immediatamente analoghe disposizioni per quanto riguarda gli Uffici stessi”. E si rammenta a tutti “che la semplice stretta di mano, gli abbracci e baci, l’interloquire a distanza ravvicinata (e comunque inferiore a 2 metri), il tossire o starnutire non sul gomito (e quant’altro) sono tra le principali cause di trasmissione del virus”.