C’è un nuovo caso di Coronavirus a Termoli. Si tratta di una donna che già era sotto sorveglianza e posta in quarantena. Nelle ultime ore il suo trasferimento al Cardarelli dove è stato effettuato il tampone, risultato poi positivo. Salgono così a 18 i casi registrati a Termoli. Giornata di apprensione anche al San Timoteo, dove due pazienti ricoverate con sintomi febbrili sono state sottoposte a tampone, risultato poi fortunatamente negativo. Nuovo caso anche a Montenero di Bisaccia, dove il totale sale a 8. Si tratta di un ragazzo di 31 anni che era stato fuori regione per lavoro. Anche lui aveva comunicato il suo rientro ed era già in isolamento. Lo ha fatto sapere il sindaco Nicola Travaglini che ha riferito di aver sentito al telefono il giovane che per fortuna sta bene e ha solo lievi sintomi. A Montenero, centro dichiarato zona rossa, il sindaco dopo una riunione con i titolari delle attività commerciali aperte, con un post su Facebook ha dovuto rimproverare i monteneresi: “Stiamo ricevendo segnalazioni riguardo a persone che si recano in alcuni negozi più volte al giorno. Voglio essere chiaro: dove non arriverà il senso di responsabilità individuale, saremo costretti a intervenire con altri provvedimenti. Se questa cattiva abitudine, quindi, dovesse ripetersi – ha tuonato il sindaco – saranno presi i nominativi dei clienti che entreranno nei negozi: a quel punto, qualora dovesse essere riscontrato un nominativo in entrata più volte al giorno, vi saranno le previste conseguenze. Nessuno vuole arrivare a questo, quindi abbiate maggiore comprensione e attenzione per la vostra salute e per quella di chi quotidianamente lavora per voi”. Una precisazione necessaria e che si spera sortirà i suoi effetti. Sono invece ricoverati nel reparto di Malattie Infettive del Cardarelli i due nuovi casi positivi registrati a Ururi.
Uno è un uomo di circa 50 anni che si trovava già in isolamento precauzionale per contatti avuti con il collega di Molise Acque di Campomarino, che è anche volontario di un’associazione, risultato positivo nei giorni scorsi. L’altro caso è una donna anziana, che da giorni era chiusa in casa come tanti cittadini e che non avrebbe avuto contatti con nessuno se non con i figli, sui quali ora sono in corso i controlli. A Ururi al momento sono circa una ventina le persone in isolamento e che sono state a contatto con i casi positivi. Anche a Larino c’è una famiglia di quattro persone già da una settimana circa in quarantena preventiva, il cui capo famiglia pure è un dipendente di Molise Acque. A Termoli infine oggi il vescovo della Diocesi Gianfranco De Luca, si è recato in visita privata al cimitero per un momento di raccoglimento e di preghiera dedicato a tutti i defunti e, in particolare, a tutte le persone per le quali, in questa fase di emergenza sanitaria non è stato possibile celebrare il funerale o ricevere un segno di vicinanza. Il gesto nel giorno del “Venerdì della Misericordia” della Chiesa italiana.