In occasione delle festività Pasquali ed in ottemperanza ai divieti imposti a livello nazionale dagli ultimi D.P.C.M. in ordine alle restrizioni alla circolazione delle persone e dei mezzi al fine di contenere la diffusione del contagio del COVID-19, così come disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e pianificato nel corso di un Tavolo Tecnico, si è proceduto ad un rafforzamento dei controlli interforze su strada. Il bilancio dei controlli è senza dubbio positivo: la collaborazione ed il buon senso della maggior parte dei cittadini ha fatto registrare un traffico limitato, così come esiguo è stato il numero delle sanzioni elevate. In particolare, la Polizia di Stato ha messo in campo un nutrito dispiegamento di uomini e mezzi secondo un articolato piano di controllo del territorio. A partire da venerdì ed a seguire per tutto il ponte delle festività Pasquali, oltre ai presidi delle altre Forze di Polizia, sono stati istituiti due chek-point con l’impiego quotidiano di 10 pattuglie e 20 operatori della Polizia di Stato sulle arterie viarie principali. Grazie alla collaborazione del personale dell’ANAS, le Volanti della Questura in sinergia operativa con le pattuglie della locale Sezione Polizia Stradale hanno proceduto al blocco e controllo di tutti i mezzi in transito filtrando così tutto il traffico veicolare al fine di verificare i requisiti di viaggio e, nel caso di violazione, procedere alle contestazioni secondo legge. Anche l’area urbana del capoluogo è stata altrettanto presidiata, difatti nel corso delle giornate festive sono state inoltre rafforzati i dispositivi di controllo del territorio al fine di scoraggiare i malintenzionati a spostarsi dalla propria abitazione complice il clima favorevole di questi giorni. Gli operatori su strada hanno proceduto con la solita empatia e comprensione che contraddistingue la Polizia di Stato spiegando alla cittadinanza, qualora ci siano ancora persone che non lo sappiano, che la possibilità di uscire dalla propria abitazione è relegata a comprovate esigenze lavorative, a motivi di salute ed a situazioni di necessità (ad esempio: l’acquisto di beni di prima necessità e sempre presso esercizi commerciali prossimi alla dimora), che vanno dichiarate in apposita autocertificazione, ma, allo stesso tempo, hanno proceduto con altrettanta fermezza e rigidità nei casi di violazione delle norme di cui al D.L. n. 19/2020. Nemmeno le contrade limitrofe alla città sono state tralasciate in quanto è stato predisposto un attento presidio dinamico con frequenti passaggi e saltuarie soste delle pattuglie operanti. Lo sforzo della Polizia di Isernia in questi giorni si è concentrata, oltre che sull’osservanza dei divieti di spostamento delle persone e dei mezzi anche sulla vigilanza e controllo del territorio, in particolar modo degli esercizi pubblici e di tutte le attività (farmacie, banche, locali pubblici) che giocoforza sono rimaste chiuse ed impresidiate in questi giorni festivi.