Rischio sanitario e per l’ecosistema, sospesa la sperimentazione del 5G sul territorio di Castropignano. Con un’apposita ordinanza, il sindaco Nicola Scapillati ha sospeso la sperimentazione del 5G, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer. Il primo cittadino applica il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo. Il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette onde millimetriche, che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolari i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggior numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio. Le radiofrequenze del 5G – si riporta nell’ordinanza – sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema.