Presso la sede della Giunta Regionale si è tenuto un incontro tra il Sindaco di Venafro Alfredo Ricci, il Comitato “SS. Rosario”, il Presidente della Regione Donato Toma e il Direttore Generale ASREM Oreste Florenzano. L’incontro è stato preceduto alcuni giorni fa da una nota, inviata dal Sindaco Ricci a tutti i vertici della Sanità molisana, in cui si comunicava l’avvenuta approvazione nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 17 luglio della delibera a salvaguardia dell’Ospedale e si segnalavano le più urgenti criticità emerse in queste settimane presso il “SS. Rosario”, chiedendo un intervento risolutore; ne sono seguiti contatti negli ultimi giorni, anche per rappresentare il problema di diabetologia. Le prime risposte sono arrivate subito. Il DG Florenzano ha consegnato il proprio provvedimento, adottato il 23 luglio, che consentirà di riprendere le prestazioni specialistiche diabetologiche a Venafro; l’urgenza di provvedere al riguardo era stata segnalata dal Sindaco su sollecitazione del Comitato, delle associazioni di pazienti diabetici e di tanti cittadini. Ma Florenzano ha comunicato che è in via di risoluzione anche la problematica della presenza di un radiologo presso il SS. Rosario, con tutto ciò che ne è derivato in termini di interruzione delle prestazioni radiologiche, che a breve, quindi, riprenderanno. Quanto alla RSA, autorizzata lo scorso mese di gennaio dalla Regione, il DG Florenzano ha annunciato che i ricoveri riprenderanno a regime dopo la pausa estiva, quando ci sarà la disponibilità di personale da assegnare alla struttura di Venafro. Nel corso della riunione il Sindaco ha esposto i contenuti della delibera approvata all’unanimità (con la presenza, purtroppo, della sola maggioranza) dal Consiglio Comunale nella seduta del 17 luglio. Si tratta del piano, elaborato insieme al Consigliere Oscar Simeone e al resto della maggioranza comunale unitamente al Comitato, che punta a rilanciare il “SS. Rosario” come ospedale inserito pienamente nella rete ospedaliera regionale, specializzato nelle prestazioni riabilitative di tipo estensivo e di mantenimento, puntando su un potenziamento della RSA, sulla lungodegenza, su un hospice, su un rafforzamento della riabilitazione, su una rete di ambulatori